Subito in campo perché mercoledì (ore 14,30) sarà di nuovo campionato, con il recupero del match con il Catania al “Partenio-Lombardi”, rinviato per neve lo scorso 26 febbraio. C'è da cancellare l'1-1 casalingo con il Messina, che ha riacciuffato i lupi al 92' mandando su tutte le furie la tifoseria biancoverde, esasperata per l'ennesima vittoria interna gettata alle ortiche nelle battute finali. L'Avellino questa mattina ha ripreso ad allenarsi riabbracciando Di Gaudio, rientrato in gruppo dopo un'assenza di più di un mese, per l'esattezza dal 12 febbraio, quando Aloi e compagni superarono col finale di 2-0 il Monterosi Tuscia.
Non hanno preso parte alla sessione di lavoro Matera, che ha continuato con il programma di terapie per recuperare appieno dall'infiammazione a un flessore, accusata il 13 marzo, a margine della gara col Palermo; Bove, ancora febbricitante ma negativo al Covid e Maniero, ko per un infortunio al flessore della coscia sinistra: si teme uno strappo, l'effettiva entità del problema fisico, che lo ha costretto a uscire, ieri, a gara in corso, coi peloritani, sarà valutata non più oggi ma nei prossimi giorni mediante specifici esami strumentali.
Scognamiglio, che negli ultimi periodi ha fatto gli straordinari, è rimasto, invece, a riposo a scopo precauzionale dopo aver accusato sintomi febbrili: anche lui sarà sottoposto a tampone di controllo anti Coronavirus. Primo allenamento stagionale in gruppo per Chiti, che con Murano e Kragl, arrivato a mercato chiuso, è stato tra i rinforzi della finestra di riparazione. Contro gli etnei rientrerà Tito, dopo due giornate di squalifica, ma sarà appiedato per un turno Mignanelli, che era in diffida ed è stato ammonito, ieri, negli ultimi minuti della gara coi siciliani.