Oliver Kragl è il colpo a sorpresa dell'Avellino. Il centrocampista tedesco, ex tra le altre di Foggia e Benevento, svincolato fino a stamattina, era in procinto di firmare con il Latina, a cui si era aggregato nella giornata di ieri, ma è corso in Irpinia nel momento in cui l'Avellino lo ha chiamato per offrirgli un contratto sino al 30 giugno 2022 con rinnovo automatico in caso di promozione in Serie B.
Così all'uscita dalla sede dei biancoverdi, a Montefalcione, dove ha firmato il contratto alla presenza del presidente Angelo Antonio D'Agostino, dell'amministratore unico della IDC, Giovanni D'Agostino, e del direttore sportivo Salvatore Di Somma: “Avevo altre offerte, ma ho scelto il progetto più stimolante. Voglio salire in Serie B, sono venuto qui per giocare in una società con ambizioni e una squadra forte. Sono qui per vincere il campionato”.
La condizione fisica: “Calciare il pallone è come guidare la bicicletta, il piede è sempre lo stesso. Quando è caldo è caldo. Devo solo tornare in forma, fare allenamento con la squadra, sono carico a mille”.
Braglia: “Il mister non lo conosco, ho parlato con lo proprietà, ma il mister lo conoscerò presto".
Sul girone C: "Il 9 punti dal Bari? Le partite per recuperare ci sono. Nove punti sembrano tanti, ma vincendo lo scontro diretto col Bari diventerebbero 6. Non possiamo fare altro che scendere in campo per vincere. Credo che questo girone sia il più difficile, è un campionato duro; il girone C, quello meridionale, è sempre il più ostico, è la mia opinione. Faremo il nostro per vincere più partite possibili. Ho seguito l'Avellino nel periodo di inattività, mi sono fatto la mia idea, ora voglio solo scendere in campo e vincere”.
Il ruolo: “Quinto a sinistra, mezzala. Sono a disposizione del mister, dove avrà bisogno giocherò. voglio solo far bene. Voglio ripagare la fiducia che mi ha dato il presidente”.
Kragl ha scelto la maglia numero 69.