di Paola Iandolo
"Dall'inizio dell'anno ci sono state tante vittime, troppi incidenti stradali e troppi feriti lungo le strade irpine". A riferirlo il Prefetto di Avellino, Rosanna Riflesso a margine dell'iniziativa organizzata in collaborazione con le istituzioni e le agenzie del territorio, tra cui l'ufficio Scolastico Provinciale, impegnate sulla tematica, con l'obiettivo di sensibilizzare i giovani all'importanza della guida sicura, alla luce anche dei numerosi incidenti stradali verificatesi negli ultimi mesi. "Solo ieri l'ennesima giovane vittima spezzata. E' stato un dolore immenso anche a livello umano, come madre. E' stata una cosa orrenda apprendere la notizia di ieri - ha continuato il Prefetto - e con questa iniziativa, con una serie di incontri sulla sicurezza stradale, rivolti agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie di secondo grado, vogliamo far accrescere la consapevolezza delle conseguenze di comportamenti scorretti alla guida, vogliamo contribuire alla prevenzione dei sinistri e stimolare una riflessione profonda sul valore della vita".
Tra le cause principali dei sinistri la velocità, le distrazioni e i comportamenti scorretti. Il prefetto si è soffermato anche sul numero esagerato di incidenti stradali, avvenuti in tutto il mondo: "neanche una guerra provoca tante vittime". Ma si rivolge ancora una volta alle famiglie. "I controlli sulle strade irpine ci sono, ve lo assicuro in quanto provengo da altre realtà dove era difficile anche predisporli. Ma solo i controlli non bastano - precisa Riflesso - serve il controllo anche delle famiglie, perchè se un neopatentato conduce un'auto di cilindrata fuori dalla sua portata è un problema di scarsa informazione, ma anche di scarso controllo da parte delle famiglie. La famiglia deve fare la sua parte come sostegno, controllo, educazione. Se manca questo anello sarà sempre difficile. Ma nonostante le istituzioni continueranno a fare la loro parte e io in primis mi metto in discussione come famiglia, prima ancora che come istituzione".
Il programma prevede incontri teorico-pratici che saranno itineranti, partendo da Avellino per toccare, poi, alcuni comuni della provincia di Avellino in modo da raggiungere il maggior numero di studenti neopatentati o prossimi al conseguimento della patente. Stamane, alla prima lezione teorica hanno preso parte 120 studenti delle scuole di Avellino.