Andrea Sbraga è un calciatore della Turris. Il difensore, che la scorsa estate si è legato all'Avellino con un contratto biennale, ha firmato con il club corallino. Come anticipato lo scorso lunedì da Ottopagine.it, la formula è quella del prestito con diritto di riscatto. Emergono ulteriori dettagli in merito all'accordo ratificato in giornata: per la seconda parte dell'annata agonistica, l'ingaggio del centrale romano, pari a 85mila euro netti a stagione, sarà coperto in parti pressoché uguali da entrambe le società. Sciolto così il nodo che stava facendo arenare la trattativa, ovvero la richiesta della dirigenza irpina di delegare al club presieduto da Antonio Colantonio il pagamento delle spettanze dovute al calciatore per i prossimi mesi.
Sbraga saluta con 3 sole presenze all'attivo in campionato, di cui 2 da titolare e una da subentrante, per 8 minuti, domenica scorsa, contro il Monopoli. Nello score personale anche lo splendido gol su punizione e la prestazione maiuscola offerta contro il Taranto. Le strade si separano, se sarà un arrivederci o un addio lo dirà solo il tempo e la Turris che, a fine campionato e playoff, avrà la possibilità di scegliere se esercitare l'opzione per acquisirne il cartellino a titolo definitivo. Si concretizza, così, la quarta operazione in uscita nel mercato di riparazione per l'Avellino: dopo Gagliano, Messina e D'Angelo, via anche Sbraga.