Addio al calcio giocato per Sforzini: la lunga lettera dell'ex Avellino

"Si chiude un capitolo importante, ma un pezzo di cuore resta su quel rettangolo verde"

addio al calcio giocato per sforzini la lunga lettera dell ex avellino
Avellino.  

Ferdinando Sforzini dice addio al calcio giocato. L'ex attaccante dell'Avellino saluta con una lunga lettera pubblicata sul profilo ufficiale Instagram. "Parto dall’inizio, questa foto toglie tutti i dubbi sulla mia passione verso questo sport al quale ho dedicato gran parte della mia vita. - si legge nel post del tivolese, che ha indossato la maglia dei lupi nel 2009 e nella stagione della ripartenza dalla Serie D nel 2018/2019 - Passione tanta, talento il giusto, di certo non ero un fenomeno o un predestinato ma credo che grazie alla mia perseveranza ed alla mia fame di voler raggiungere certi obiettivi sono arrivato più lontano di altri che pensavano che sarebbe bastato il talento per “arrivare”. Oggi sono sempre più convinto che con il talento non si va da nessuna parte, se non si ha il carattere la fame e la voglia di fare sacrifici. Già da tempo avevo deciso che il mio percorso da giocatore sarebbe terminato, ma ammetto che prima di ufficializzarlo ci ho messo un po', ogni calciatore credo che voglia sempre posticipare questo giorno perché voltare pagina non è facile per nessuno, ma credo che per un calciatore lo sia ancora di più, avendo avuto la fortuna di aver fatto della mia grande passione il mio lavoro. Tutto quello che di buono ho fatto me lo sono guadagnato e meritato sul campo, senza dover dire grazie a nessuno, se non alla mia famiglia che mi ha sempre supportato e sopportato in ogni mia scelta e decisione. Chi mi conosce sa che tipo di carattere poco accomodante e istintivo avevo da giocatore, ma assolutamente vero e leale fino in fondo, questo è stato croce e delizia per me perché in alcune circostanze ne ho pagato amaramente il conto assai salato, ma sono sicuro che senza questo carattere così forte e severo, anche verso me stesso non avrei mai raggiunto certi risultati. Un pensiero da parte mia va a tutti i miei presidenti, direttori, allenatori, compagni, dottori, fisioterapisti, magazzinieri con il quale ho avuto il piacere (non sempre) di collaborare, ma si sa che nella vita non si può andare d’accordo con tutti. In ultimo ma non in ordine di importanza un pensiero speciale verso i tifosi, ai quali auguro di poter tornare presto al loro posto a riempire questi stadi così freddi senza di loro. Oggi si chiude uno dei capitoli più importanti della mia vita, ma un pezzo del mio cuore resterà sempre su quel rettangolo verde".