Avellino – Monopoli 2-2. Quattordicesimo risultato utile consecutivo per i biancoverdi, ma che sa di mezza sconfitta. Altro pareggio pesante, in negativo, il dodicesimo stagionale, che complica ulteriormente i piani per la rincorsa al primato perché il Bari pareggia 3-3 al “San Nicola” con il Catania. Occasione sprecata e lupi agganciati al terzo posto da Turris e Virtus Francavilla, vittoriose rispettivamente sul campo del Picerno (0-1) e in casa con l’ACR Messina: 5-1.
La cronaca. L’Avellino scende in campo con il 4-2-3-1. A centrocampo, dove non c’è, come nelle previsioni, D’Angelo, non convocato in seguito all’intesa non ancora raggiunta per il rinnovo del contratto in scadenza, Aloi viene preferito dall’inizio, per la seconda partita consecutiva a Matera. Si rivede Micovschi dal primo minuto. In difesa, dove non c’è Silvestri, squalificato, recupera in extremis Dossena, che fa coppia al centro del pacchetto arretrato con Bove. Il neo-acquisto Murano non va nemmeno in panchina per l’assenza del visto di esecutività, da parte dell’ufficio tesseramenti della FIGC, in tempo utile per figurare in distinta. Fuori per Covid Mignanelli e Plescia. Il Monopoli si affida a Viteritti, preferito a Fornasier, per sostituire l’infortunato Mercadante e disegnare un 3-5-2 in cui Tazzer viene adattato nelle vesti di centrale di sinistra.
I padroni di casa partono benissimo. Al 5’ Micovschi, decisamente in palla, impegna severamente Loria con una punizione velenosa da posizione defilata dal vertice destro dell’area di rigore pugliese. Due giri di lancette e Kanoute vede un spiraglio per andare al tiro dal limite dell’area di rigore e non ci pensa su due volte: sassata che quasi butta giù la porta stampandosi sulla traversa, prima di battere sul rettangolo di gioco ed essere allontanata, a fatica, dalla retroguardia ospite. Occasioni ogni 60 secondi: Kanoute per Dossena, colpo di testa che non inquadra lo specchio della porta. Poi Bove rischia grosso con un’entrata da cartellino arancione e viene graziato dall’arbitro Luciani della sezione di Roma 1: solo giallo. Segue una fase di stanca, con gli uomini di Colombo che prendono le misure e iniziano ad alleggerire la pressione irpina. Al 29’ Maniero si gira e calcia dall’interno dell’area di rigore costringendo Loria a usare la mano di richiamo per rifugiarsi oltre la linea di fondo. Il Monopoli è, però, sempre più presente nella metà campo avellinese. Al 38’ guizzo di Langella, che calcia in caduta: la palla sibila di poca alta sull’incrocio dei pali alla destra di Forte. Al 40’ il vantaggio dei gabbiani: Aloi batte una punizione con un lob di facile lettura, la palla arriva in zona Ciancio, che manca l’impatto con la sfera, rapinata a Carriero; Guiebre, tra i migliori, si libera con un gioco di gambe e serve in profondità per Starita, che si trova una incredibile prateria davanti. Contropiede due contro uno, concluso con una stoccata sotto la traversa dell’ex Casertana. La reazione dell’Avellino è fulminea: Di Gaudio rientra sul destro e pennella per Maniero, il cui colpo di testa è imperioso; una parabola che va a morire in buca d’angolo. Al 42’ è 1-1. Si riparte e Carriero va col diagonale, Loria s’oppone, Viteritti si schianta contro il palo per anticipare Di Gaudio. Si va al riposo sul risultato di 1-1.
Si riparte senza cambi. L’Avellino soffre l’inferiorità numerica nel settore nevralgico e il Monopoli riparte a tutta velocità. Prima Viteritti pennella per Grandolfo, che incorna di poco a lato (52’), poi si ripete trovando Starita, che si coordina e batte al volo in mezza girata disintegrando quasi la traversa prima di un tiro ribattuto, con annesse proteste per un sospetto fallo di braccio di Tito su ribattuta tra una selva di gambe e uomini (54’). Brividi. Al 55’ Braglia passa al 4-3-3 inserendo De Francesco per Micovschi. In panchina non ci sono alternative in attacco e il secondo tempo scivola via senza sussulti. E, allora, ci pensa Maniero a caricarsi sulle spalle squadra e reparto: Aloi lo imbecca, Bizzotto se lo perde, l’ariete fa secco Loria con un delizioso pallonetto sotto scavalcandolo in uscita. Settimo gol in campionato, 5 nelle ultime 3 partite. D'Agostino per Langella e Rossi per Tazzer sono le mosse del Monopoli per provare rimettere in piedi la partita. Braglia inserisce Sbraga per Aloi e proprio mentre il difensore prende posto in area di rigore arriva la doccia gelata. Gran palla dentro dalla sinistra di Guiebre, Arena stacca tra Dossena e Bove, palo-rete con Forte che, forse poteva fare di più. All’83’ è 2-2. Il risultato non cambia più. Altra domenica di rimpianti in archivio.
Il tabellino.
Avellino – Monopoli 2-2
Marcatori: pt 40’ Starita, 42’ Maniero; st 30’ Maniero, 38’ Arena.
Avellino (4-2-3-1): Forte 5.5; Ciancio 5, Dossena 5.5, Bove 6, Tito 5.5; Carriero 5.5, Aloi 6 (38’ st Sbraga sv); Micovschi 6.5 (10’ st De Francesco 5.5), Kanoute 6.5, Di Gaudio 6.5 (33’ st Mastalli 5.5); Maniero 7.5. A disp.: Pane, Pizzella, Rizzo, Scognamiglio, Di Paola, Matera. All.: Braglia 5.5.
Monopoli (3-5-2): Loria 6.5; Arena 6.5, Bizzotto 5.5, Tazzer 5.5 (35’ st Rossi sv); Viteritti 6, Piccinni 6.5 (25’ st Bussaglia 6), Vassallo 6, Langella 6.5 (35’ st D’Agostino 6), Guiebre 7.5; Grandolfo 5.5 (41’ st Fornasier sv), Starita 7 (41’ st Morrone sv). A disp.: Guido, Iuerino, De Santis, Romano, Nina, Borrelli, Novella. All.: Colombo 6.
Arbitro: Luciani della sezione di Roma 1 5.5. Assistenti: Vitali della sezione di Brescia e Stringini della sezione di Avezzano 5.5 e 6. Quarto Ufficiale: Taricone della sezione di Perugia.
Note: Ammoniti: Bove e Bussaglia per gioco falloso. Angoli: 8-0. Recupero: pt 1’, st 4’. Spettatori e incasso non comunicati.