Avellino, scocca l'ora della verità per il rinnovo di D'Angelo: i dettagli

In attesa dell'annuncio di Murano e di novità per Ciciretti, si decide il destino del centrocampista

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Avellino.  

L'Avellino si prepara al rush finale di mercato. Manca solo annuncio ufficiale dell'acquisto di Jacopo Murano, che, con buona pace della trepidante attesa dei tifosi, arriverà non appena saranno sbrigate le ultime formalità burocratiche. Il mirino della dirigenza irpina si è, intanto, già spostato su Amato Ciciretti: se non dovessero concretizzarsi offerte dalla Serie B, il secondo rinforzo della finestra invernale di calciomercato potrebbe essere rappresentato dall'innesto dal Pordenone, a titolo temporaneo, del fantasista ex Benevento.

Sono, però, all'orizzonte ore determinanti anche sul fronte rinnovi. Se entro domani non dovesse materializzarsi un'accelerazione per dirimere la questione relativa al prolungamento del contratto in scadenza di D'Angelo (parti ancora lontane), la situazione potrebbe essere definitivamente compromessa. A quel punto l'Avellino si troverebbe davanti a un trivio per il centrocampista: cederlo subito al Cosenza, che al momento non ha soddisfatto la valutazione economica dei biancoverdi ma potrebbe far leva sul mancato accordo per uno sconto sul cartellino, scongiurando l'eventualità di un addio a parametro zero a giugno; tenere la mezzala fino allo svincolo, confidando nella professionalità finora dimostrata oltre ogni tipo di questione relativa a questioni contrattuali; porlo, potenzialmente, ai margini del progetto tecnico rinunciando sia al suo contributo in campo sia a monetizzare la sua partenza, per una cifra, in ogni caso, di certo inferiore a quella a cui avrebbe potuto ambire e che avrebbe potuto chiedere blindando il calciatore in tempo utile.

Da definire, poi, le posizioni di Aloi, De Francesco e Rizzo: per il primo sono alte le probabilità di salutare negli ultimi giorni di trattative, con la Virtus Entella che resta la destinazione più probabile; per il secondo è verosimile lo scenario di una permanenza fino alla naturale conclusione del rapporto professionale; per il terzo c'è il desiderio di giocare con più continuità. In assenza di rassicurazioni, a tal proposito, prenderebbe quota la possibilità di una richiesta di partire, ma la società sembra intenzionata a puntare su di lui, e a comunicarlo a Braglia, anche perché, intanto, Spaltro, sondato in avvio di mercato per prendere il suo posto, è stato girato al Renate dalla Spal.