Andrea Bianchimano è il nome caldo per il futuro del reparto avanzato biancoverde. L'Avellino pensa al nativo di Carate Brianza, classe '96, di proprietà del Perugia per aggiungere la pedina utile a garantire un'ulteriore soluzione al centro dell'attacco a Piero Braglia per la seconda parte della stagione. La punta centrale è reduce da mesi di mancate convocazioni o semplici apparizioni in panchina in Umbria: ha giocato solo in avvio di campionato con 36 minuti d'impiego nelle prime due giornate di Serie B e 12 nel preliminare di Coppa Italia.
Nel 2020/2021 Bianchimano è, però, stato protagonista nel ritorno immediato del Perugia in Cadetteria con 8 gol in 28 gare nel girone B, vinto dai biancorossi, guidati in panchina da Fabio Caserta. Il lombardo vuole tornare decisivo e appare pronto a una nuova sfida in Serie C e nel girone C, vissuto in passato anche con la maglia del Catanzaro. Nello scenario di mercato sembra prefigurarsi l'aggiunta di Bianchimano con la conferma di Vincenzo Plescia, nonostante il tentativo degli irpini di girare in prestito il siciliano nei primi giorni della sessione invernale. Non è da scartare l'ipotesi che porta al ritorno di Matteo Ardemagni. All'ex biancoverde non dispiacerebbe il ritorno ad Avellino.
Inoltre, si conferma la pista che porta a Ludovico D'Orazio, esterno sinistro d'attacco, classe 2000, legato alla Spal da un contratto con scadenza 30 giugno 2024. L'Avellino punta a una soluzione con gli estensi per inserire anche un altro jolly nel reparto offensivo.