Il destino di Plescia è legato a doppio filo a quello di Iemmello per cui si fa sempre più intenso il pressing del Catanzaro. Salvo cambi di orientamento, solo l'arrivo del centravanti dal Frosinone equivarrebbe a un metaforico semaforo verde per la cessione in prestito dell'ariete palermitano, che ha finora stentato a ritagliarsi spazio e a incidere con la maglia dei lupi.
Il Lecco ha virato con Bianchimano, Ancona e Pro Sesto sono alla finestra in attesa che s'inneschi l'effetto domino che gli permetterebbe di competere per assicurarsi l'attaccante in cerca di riscatto e di continuità di impiego, sempre ammesso che si trovi una soluzione per coprire lo stipendio da top player che l'ex Vibonese percepisce all'ombra del Partenio (100mila euro a stagione, a salire, per tre anni). Se Iemmello sfumasse, Plescia resterebbe con molta probabilità a meno di un moto d'orgoglio della dirigenza per rimediare dopo essersi esposta pubblicamente in merito all'interesse per il bomber. A riempire il secondo slot lasciato libero dalle partenze di Gagliano e Messina dovrebbe essere, invece, D'Orazio. Il classe 2000 è in pole position per andare a fungere da vice Micovschi.