Terza vittoria consecutiva in trasferta, undicesimo risultato utile di fila. L'Avellino tiene botta nella corsa al primato passando a Vibo Valentia grazie a un gol di Carriero.
L'undici iniziale irpino è quello annunciato alla vigilia del match sia per quanto riguarda il modulo, il 4-3-3, sia per ciò che concerne gli interpreti, che sono gli stessi opposti al Bari. Nella Vibonese, invece, spazio a Risaliti e Ngom, al posto di Vergara e Sorrentino, e largo a un prudente 3-5-2.
I primi 20 minuti di gioco sono da pacche sul viso per tenersi svegli. C'è spazio, però, per due occasioni biancoverdi: al 7' cross di Tito sporcato dalla difesa calabrese, la palla arriva sul secondo palo, sul destro di Maniero, che alza di poco alto sulla traversa da posizione favorevole; al 20' l'attaccante fa tutto da solo liberandosi per il tiro di sinistro dal limite dell'area di rigore: di nuovo alto e sul fondo. Al 24' altra pennellata di Tito, stavolta per D'Angelo, che prova a ripetersi in acrobazia dopo lo strepitoso gol realizzato a Torre del Greco, ma la sua conclusione è facile preda di Marson. Al 31' Carriero viene ammonito da Marini della sezione di Trieste per un'evidente simulazione. Era in diffida e salterà la gara casalinga con il Foggia.
Poco male perché quattro giri di lancette più tardi è proprio il centrocampista a rompere l'equilibrio realizzando la sua seconda rete con la maglia dell'Avellino, in versione celebrativa per i 109 anni dalla fondazione, festeggiati anche dai tifosi giunti al seguito al “Razza” con uno striscione recante la data odierna: traversone di Kanoute, Maniero si mangia Risaliti nello stacco areo ed impegna severamente Marson, che non può nulla sulla botta sotto la traversa dell'accorrente numero 20 dei lupi. Si rinnova la tradizione delle esultanze buffe, iniziate nella scorsa stagione. C'è poco da scherzare, però, con la reazione dei padroni di casa, affidata a Ngom, che su cross tagliato di Grillo elude la guardia di Dossena e arpiona il pallone mandandolo sulla traversa. Pietrificato Forte, che tira un sospiro di sollievo come i suoi compagni di squadra. Si va al riposo sul risultato di 0-1.
Si riparte senza cambi. Al 9' Vibonese ancora pericolosa sull'asse Grillo – Ngom: il centravanti italo-senegalese non trova l'impatto ottimale di testa. Si riprende con una rimessa dal fondo. La ripresa scivola via senza sussulti. Al 65' De Simone passa al 4-2-3-1 con gli inserimenti di Aloi e Micovschi per Matera e Carriero. Al 71' D'Agostino getta nella mischia, tra gli altri, Sorrentino per Cattaneo: una punta per un centrocampista per giocarsi il tutto per tutto.
Il campo, allentato dalla pioggia caduta nei gironi precedenti alla partita, va allentandosi azione dopo azione. Le emozioni latitano. L'Avellino amministra con ordine il vantaggio. Al 73' Micovschi invoca un calcio di rigore per fallo di Mauceri, poi, all'82', sciupa un contropiede spinto da Tito. Nel mezzo, al 77', il passaggio alla difesa a 3 con l'ingresso di Scognamiglio per Di Gaudio. D'Agostino, nel finale, si gioca anche la carta del terzo ariete gettando nella mischia La Ragione, ma in un amen è già il novantesimo e pure il recupero scivola via rapidamente, con Kanoute che si divora un contropiede a tu per tu con Marson peccando di egoismo nel non servire il subentrato Plescia. Poco male perché i 3 punti sono in ghiaccio. Minimo sforzo, o quasi, e l'Avellino fa festa.
Il tabellino.
Vibonese – Avellino 0-1
Marcatore: pt 35' Carriero.
Vibonese (3-5-2): Marson 6.5; Polidori 6, Risaliti 5, Mahrous 5.5; Ciotti 6 (26' st Mauceri 6), Gelonese 5.5, Cattaneo 5.5 (26' st Sorrentino 5.5), Bellini 5 (16' st Tumbarello 5.5), Grillo 6.5 (43' st Senesi sv); Golfo 5 (43' st La Ragione sv), Ngom 6. A disp: Mengoni, Cigagna, Fomov, Vergara, Alvaro, Persano. All.: D’Agostino 6.
Avellino (4-3-3): Forte 6; Ciancio 6, Dossena 5.5, Silvestri 6, Tito 6; Carriero 6.5 (20' st Micovschi 5.5), Matera 6 (20' st Aloi 6), D'Angelo 6 (32' st De Francesco 5.5); Kanoute 6, Maniero 6.5 (28' st Plescia 6), Di Gaudio 5.5 (32' st Scognamiglio 6). A disp.: Pane, Rizzo, Sbraga, Mastalli, Bove, Mignanelli. All.: De Simone (Braglia squalificato) 6.
Arbitro: Marini della sezione di Trieste 6.5. Assistenti: Salama della sezione di Ostia Lido e Feraboli della sezione di Brescia 6 e 6. Quarto Ufficiale: Galipò della sezione di Firenze.
Note: Ammoniti: Ciotti, Dossena, Mahrous, Maniero e Polidori per gioco falloso; Carriero per simulazione. Angoli: 2-1. Recupero: pt 0', st 4'. Spettatori e incasso non comunicati.