Braglia: "Contava solo vincere. Sbraga? Non gli parlo in privato"

Avellino - Potenza 1-0, il tecnico: "Qui l'ambiente non ti da pace, dobbiamo imparare ad accettarlo"

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Avellino.  

Avellino – Potenza 1-0, il commento di Piero Braglia: “Abbiamo giocato un buon primo tempo, avremmo potuto anche raddoppiare. Nel secondo abbiamo sofferto, succede se non chiudi le partite e si rischia. Dobbiamo, perciò, ringraziare Forte, che nel recupero ha salvato il risultato con una parata strepitosa. Siamo contenti, dobbiamo continuare così”.

Di Gaudio e Kanoute infortunati: “L'ho saputo oggi. Kanoute ha avuto un problema minimo, spero recuperabile presto, Di Gaudio una ricaduta del problemino che gli ha fatto saltare l'altra partita. Abbiamo deciso di fare di necessità virtù e riproporre la difesa a tre, perché non vogliamo dover fare i conti con stop prolungati. Abbiamo perso anche Micovschi così, non è mai stato a disposizione, speriamo di averlo presto. A Di Gaudio abbiamo chiesto troppo subito. Kanoute ha dato l'anima in queste partire e probabilmente non aveva recuperato bene dalla gara di lunedì. Abbiamo voluto fermarli subito”.

Vincere era l'unica cosa che contava: “La squadra voleva vincere, non siamo ancora nelle condizioni ottimali negli inserimenti, ma volevamo il massimo. Il Potenza il secondo tempo ha fatto bene, ha cambiato moduli, ha dato fastidio e poteva farci male. Sì, contava solo vincere, è un ambiente che non ti da pace, che ti mette sotto pressione e dobbiamo accettarlo”.

Sbraga, seconda esclusione per scelta tecnica: “La scelta è mia, non lo metto dentro per mie scelte. Motivazioni? Non le ho date a lui e, quindi, ritengo sia giusto non darle nemmeno a voi. Mi è capitata un'esperienza, in passato: ho chiarito con un calciatore, ma lui è andato a raccontare cose diverse da quelle che ci eravamo detti. Per cui o parlo davanti a delle persone o con lui, privatamente, non parlo. Se c'è qualcosa che non gli torna può andarne a chiedere lumi a Di Somma o alla proprietà”.

La classifica: “Non la guardiamo, dobbiamo pensare a noi. Il calciatori non guardaranno il Catanzaro domani, lo faremo noi dello staff tecnico. Una giornata in più di riposo rispetto ai prossimi avversari può essere importante”.

Mignanelli: “Cosa gli ho detto a fine gara? L'ho consolato. Gli ho detto che arriverà il suo momento dall'inizio. Si inizia a rivedere il Mignanelli che conosciamo. Con Tito formano un'ottima coppia, che si alterna bene”.