Se Atene piange, Sparta non ride. L'Avellino preserva i 7 punti di vantaggio sul Bari, nonostante la sconfitta per 3-1 rimediata al “Massimino” contro il Catania, che ha determinato lo stop a quota 14 della striscia di risultati utili consecutivi inanellati dai biancoverdi. I biancorossi sono stati, infatti, sconfitti al “Ceravolo” dal Catanzaro con il risultato finale di 2-0: terza battuta d'arresto nelle ultime quattro giornate, la vittoria manca da cinque. A decidere l'incontro, le reti di Di Massimo, al minuto di gioco numero 51, ed Evacuo, al 92': cucchiaio, su calcio di rigore concesso per fallo di Di Cesare su Casoli, e gol numero 200 tra i professionisti. I calabresi, che mercoledì prossimo (ore 14) saranno di scena al “Lamberti”, contro la Cavese, per il recupero della gara valida per la trentunesima giornata del girone C di Serie C, rinivata in seguito alla scomparsa del vice allenatore dei metelliani, Antonio Vanacore, si portano a -2 dai galletti con la chance per operare il sorpasso al terzo posto proprio in occasione della sfida con i blufoncé. I punti di ritardo dei giallorossi dall'Avellino sono ora, invece, momentaneamente 9.
Catanzaro-Bari 2-0, l'Avellino resta a +7 sul secondo posto
A bersaglio Di Massimo ed Evacuo, biancorossi in crisi: tre sconfitte nelle ultime quattro partite
Avellino.