Fella illude l'Avellino, il Catanzaro scaccia la crisi: 1-3

Gol in rovesciata, poi Curiale, Di Massimo e Di Piazza ribaltano il risultato. Errico e Pane k.o.

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Avellino.  

Prima sconfitta stagionale e prima battuta d'arresta casalinga per l’Avellino, che tra infortuni, soluzioni tecnico-tattiche e approccio da rivedere, cede il passo al Catanzaro nella nona giornata del girone C di Serie C: 1-3. Lupi avanti con una splendida rovesciata di Fella, al 32’, ma ripresi da Curiale, al 42’. In avvio di ripresa, espulso Miceli per somma di ammonizioni, poi le reti decisive firmate da Di Massimo, al 58’, e Di Piazza, al 76’.

Le scelte iniziali - Braglia opta per il 3-4-1-2. De Francesco si accomoda in tribuna, Errico agisce a supporto del tandem d’attacco, composto da Santaniello e Fella. In difesa tornano Rocchi e Luigi Silvestri. Sulla fascia sinistra, Adamo viene preferito a Tito. Tra i pali, Pane prende il posto dell’infortunato Forte. In panchina, il neo-acquisto Leoni. Assetto tattico speculare scelto da Calabro, che preferisce Riccardi a Pinna nel pacchetto arretrato; Casoli e Risolo a Verna e Baldassin a centrocampo; Altobelli fa posto a Carlini, che spazia alle spalle di Curiale e Di Massimo.

Primo tempo - Gli ospiti, reduci da un ritiro punitivo, sono sul pezzo e fanno la partita. Carlini non dà riferimenti alla retroguardia irpina e, al 7’, sciupa l’occasione del vantaggio vanificando un ottimo lavoro spalle alla porta di Curiale con un destro a incrociare, a due passi da Pane, che si spegne sul fondo. I lupi faticano a trovare ritmo e, al 24’, perdono Errico per infortunio: il gioiellino del Frosinone, al debutto in biancoverde dopo un prolungato periodo di stop per un infortunio muscolare, si tocca la coscia destra e crolla a terra abbandonando in lacrime il rettangolo di gioco. Al suo posto entra Bernardotto con Fella che si posizione alle spalle delle punte. Al 31’, ci pensa proprio Fella a sbloccarla con una gran rovesciata che coglie impreparato Branduani, premia il lavoro di fisico di Bernardotto e, in assistenza, di Santaniello. Secondo gol in campionato per l’attaccante. La risposta del Catanzaro è immediata. Curiale e Di Massimo scappano via sul filo del fuorigioco, quest'ultimo va alla battuta, ma non inquadra lo specchio. Al 34’, altra tegola per Braglia: si fa male Pane. Con Forte k.o. e Pizzella alle prese con il Covid, resta un solo portiere a disposizione, il neo-acquisto Leoni, che si viene subito gettato nella mischia. Al 42’, l’estremo difensore, leggermente fuori posizione, viene beffato da una traiettoria velenosa di Curiale: più un cross che un tiro, tanto basta per pattare i conti. Due giri di lancette più tardi Branduani anticipa in uscita Bernardotto. Al 45’, Miceli rimedia il primo giallo della sua gara per trattenuta a stoppare un contropiede di Carlini. Peserà come un macigno. Si va al riposo sull’1-1.

Secondo tempo - L’avvio di ripresa è traumatico per l’Avellino, in dieci dal 47’ per effetto del secondo giallo rimediato da Miceli, costretto ancora al fallo dallo scatenato Carlini. Braglia ridisegna la difesa passando a quattro con Ciancio e Adamo sulle corsie laterali e Luigi Silvestri al centro con Rocchi, poi manda in campo Marco Silvestri e Tito per Santaniello e Adamo. Il Catanzaro approfitta subito della superiorità numerica e, al 58’, si porta avanti. Lancio di Martinelli per Di Massimo, che scappa via in posizione dubbia, si accentra e batte con un destro a incrociare Leoni. Tutta la squadra corre ad abbracciare Calabro. La partita si fa sempre più maschia. Al 71’, il Catanzaro passa al 3-5-2 per amministrare il vantaggio e provare a colpire di rimessa. Due minuti prima, dentro Di Piazza e Corapi per Curiale e Di Massimo. Aloi prova a tenere i suoi nella metà campo calabrese, ma, a cavallo della mezz’ora, matura la prima sconfitta stagionale irpina. Al 75’, Leoni esce con i piedi per anticipare Carlini, il pallone arriva a Corapi, anch’esso subentrato, che calcia ma trova la respinta di Tito a porta sguarnita. Poi, il portiere rimedia catturando la sfera. Un giro di lancette più tardi altro servizio vincente di Martinelli, Di Piazza punisce Rocchi, salito tardi, presentandosi a tu per tu con Leoni e non lasciandogli scampo. L’Avellino prova a riaprirla con Luigi Silvestri, all’80’, e Ciancio, poco dopo, ma Branduani è reattivo, prima coi piedi e a seguire con il riflesso felino ad alzare il pallone sopra la traversa. Tocca poi a Di Piazza, all’84’ e all’88’, sfiorare la rete dell’1-4, ma il risultato è acquisito. Il Catanzaro sbanca il “Partenio-Lombardi”. Mercoledì, alle 17,30, derby campano al “Torre” contro la Paganese, che ha sbancato il "Rocchi" di Viterbo grazie a un rigore trasformato, al 76', da Guadagni, costato la panchina al tecnico laziale Maurizi.

Il tabellino.

Avellino - Catanzaro 1-3

Marcatori: pt 31’ Fella, 42’ Curiale; st 13' Di Massimo, 31' Di Piazza.

Avellino (3-4-1-2): Pane (34' pt Leoni); Rocchi, Miceli, L. Silvestri; Ciancio, Aloi, D'Angelo, Adamo (8' st Tito); Errico (25' pt Bernardotto); Fella, Santaniello (8' st M. Silvestri). A disp.: Rizzo, Dossena, Mariconda, Bruzzo, Burgio, Nikolic. All.: Braglia.

Catanzaro (3-4-1-2): Branduani; Riccardi (11' st Garufo), Fazio, Martinelli; Casoli, Verna, Risolo (38' st Altobelli), Contessa; Carlini; Di Massimo (24' st Corapi), Curiale (24' st Di Piazza). A disp.: Iannì, Di Gennaro, Cusumano, Salines, Riggio, Evacuo, Pinna, Baldassin. All.: Calabro.

Arbitro: Colombo della sezione di Como. Assistenti: Fontemurato della sezione di Roma 2 e Ciancaglini della sezione di Vasto. Quarto ufficiale: Petrella della sezione di Viterbo.

Note: Espulso al 2’ st Miceli per somma di ammonizioni. Ammoniti; Martinelli, Miceli E RiccardI per gioco falloso; Braglia e Tito per proteste. Angoli: 4-4. Recupero: pt 3’, st 4’. Gara a porte chiuse.