L'Avellino ricomincia da 5, presentata la nuova società

Izzo, Circelli, Autorino, De Lucia e Riccio: ecco la nuova proprietà. La conferenza stampa

Avellino.  

Avellino, si presenta la nuova società: rileggi la diretta testuale di Ottopagine.it.

Ore 16:21 - A breve la parola passerà all'amministratore delegato Filippo Polcino e Aniello Martone. Aggiornamenti a breve su Ottopagine.it.

Ore 16:13 - Il settore giovanile. Izzo: "Abbiamo un progetto, delle idee. Dispiace se le scelte finora compiute non sono state gradite a tutti, ma è nel nostro diritto operarle."

Ore 16:07 - Di nuovo Di Somma. Izzo: "Prima che arrivassimo dichiarò che aveva le valigie pronte in auto. Ci sono i video. Può essere stata una dichiarazione impulsiva. Ci incontreremo con Di Somma, Capuano e Martone e decideremo la soluzione migliore. Se dovesse andare via Di Somma non porterei bidoni, a prescindere dall'affetto che lo lega con la piazza. Valuteremo se abbiamo dei punti in comune o meno. Non dimentichiamo che quando i risultati non arrivavano anche lui è stato oggetto di legittime critiche. Non è una questione di essere Salvatore della patria."

Ore 15:58 - Nuovo stadio e approccio con la Lega Pro, parola di nuovo a Izzo: "Il progetto stadio è un progetto importante perché se guardiamo il calcio inglese è cresciuto non solo vincendo in campo europeo e, per i club, i campionato. Gli investimenti sulle strutture sono stati cruciali. Avere uno stadio di proprietà vuol dire patrimonializzare la società, si crea un indotto importante. E', però, un progetto complesso, da affrontare con calma. Abbiamo un sindaco giovane con cui interfacciarsi, noi siamo giovani e ci piacerebbe che un domani si possa fare un discorso di quel tipo. Se ci arriveremo potremo puntare in alto. Sono fiducioso. Lo vogliamo fare e si spera di farlo. La Lega Pro? Quando si entra in un nuovo contesto si cerca di imprimere un valore e un'ideologia. Prima, però, devo capire che cosa devo portare e conoscere la Lega Pro stessa; capire come funziona. Avellino deve avere sostanza e poter dire la sua in Lega. Voglio lasciare una traccia di ciò che penso e che sono."

Ore 15:57 - Deferimento, parla Circelli: "Non avevamo notizie quando abbiamo acquisito la società. Polcino farà chiarezza."

Ore 15:51 -  Capitolo Di Somma e Capuano"Salvatore Di Somma? Nessuna preclusione, è una bandiera dell'Avellino, ma sono abituato a portare la mia impronta nelle mie società. Al momento non c'è nessuna decisione rispetto alla sua eventuale permanenza. Ne ragioneremo. Siamo stati a pranzo insieme e abbiamo preso un caffè. Se Di Somma viene e ci dice: io non sono d'accordo, ci attenderemmo le dimissioni; se la società non sposerà il progetto proposta da di Di Somma troveremo le soluzione migliore. Se Di Somma è ancora qua vuol dire che siamo entrati in punta di piedi senza mettere alla porta nessuno. Valuteremo con attenzione le scelte, a prescindere dal fatto che siano popolari o impopolari. Per Capuano parlano i risultati che ha raccolto con un gruppo di ragazzi ereditati sotto pressione."

Ore 15:46 - La fuoriuscita dalla cordata di Di Matteo e la divisione delle quote societarie. Izzo: "Ci sono state delle visioni di impresa e calcio differenti. Una volta spiegate le intenzioni abbiamo deciso di separarci. La ripartizione delle quote è ancora da definire perché la priorità era onorare gli stipendi. Il 25 per cento è in mio possesso, al pari di Circelli e Riccio. Autorino e De Lucia hanno il 12,5 per cento."

Ore 15:42 - Izzo accostato in passato all'Avellino e il motivo del dietrofront rispetto al comunicato in cui annunciava un passo indietro: "C'è un legame affettivo con questa piazza. La famiglia di mia madre è di Rotondi e Cervinara. Anni fa parlai con il presidente Taccone perché era interessato a portare avanti il progetto stadio. Si abbozzò un discorso, che si arenò. Avellino, a prescindere da quelle che possono essere opportunità di carattere imprenditoriale, mi è rimasta dentro. Avevo deciso di lasciare perché la situazione non era chiara. Circelli mi ha fatto ragionare e tornare sui miei passi. L'Avellino resta negli avellinesi e non voglio giudicare l'operato della vecchia proprietà."

Ore 15:37 - Obiettivi. Ecco la prima domanda per il presidente Luigi Izzo: "Innanzitutto vogliamo far bene questa stagione. Dobbiamo lavorare tanto e programmare bene. Il buon lavoro fatto dal mister Capuano non sarà dissipato, vorrei utilizzare i prossimi 6 mesi per ottenere il massimo, ma, soprattutto, per programmare la prossima stagione. Vogliamo rinforzare la rosa. Credo sia presto per valutare il potenziale dell'organico. La base per crescere e lavorare bene c'è. Bisogna fare un lavoro di ristrutturazione della società in modo che sia forte e solida. Poi, sognare non costa nulla, ma bisogna fare i conti con la realtà e valutare, pian piano, dove possiamo arrivare. Non siamo venuti a farci una passeggiata ad Avellino. Vogliamo far sì che l'Avellino diventi un modello calcistico."

Ore 15:35 - Microfoni ad Andrea Riccio: "Mi fa un certo effetto essere qui. Ricordo Avellino - Milan 1-0, gol di Romano. Per me, che sono tifoso del Milan, è un ricordo particolare."

Ore 15:35 - Prende la parola Renato De Lucia: "Per me è un piacere far parte di questa compagine societaria. Sono fiero e orgoglioso di aver accettato l'invito del presidente Izzo a sposare questa causa."

Ore 15:33 - Tocca al vicepresidente Nicola Circelli"Ho già avuto modo di presentarmi. Sono fiero e orgoglioso di essere qui avendo rilevato questa squadra per conto della IDC. Ho avuto altre esperienze nel calcio, a Campobasso. Anche qui ci sono problemi da risolvere con la proprietà e i nostri collaboratori per portare l'Avellino nelle categorie che gli competono."

Ore 15:32 - Parola all'ingegner Sabatino Autorino: "Sono qui per intraprendere questa sfida affascinante e difficile. Sono originario di Roccabascerana, sono amico del presidente Izzo e della sua famiglia, oltre a essere soci in affari con la Sacitec. Ce la metteremo tutta per fare bene".

Ore 15:31 - In sala c'è anche il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, salutato da Luigi Izzo.

Ore 15:28 - Parola al presidente Luigi Izzo: "Buonasera a tutti. Grazie di essere qui. Che siamo arrivati in una piazza importante si vede già dal modo in cui avete aderito a questa conferenza stampa. Vi presento i nuovi soci, Andrea Riccio, Renato De Luca e Sabatino Autorino. Siamo iniseme per iniziare un nuovo percorso all'intento dell'unione per il bene dell'U.S. Avellino 1912, per ciò che rappresenta per il panorama calcistico italiano. Quello che rappresenta Avellino nel calcio italiano è storia. Ieri, a San Martino Valle Caudina, ho avuto un primo assaggio della passione di questa tifoseria, dell'amore per la maglia della provincia, un punto di forza imprescindibile. L'Avellino è un brand importante, che va rivalutato. Insieme dobbiamo farlo rinascere."

Ore 15:25 - Nella sala "Angelo Scalpati" presente anche Giuseppe Musto, che torna a essere ufficialmente il responsabile della biglietteria.

Ore 15:20 - Sta per iniziare la conferenza stampa di presentazione della nuova società dell'U.S. Avellino. La proprietà è nei corridoi, pronta ad accomodarsi al tavolo per rispondere alle domande dei giornalisti. Al termine sarà possibile rivedere il video in differita su 696 TV OttoChannel.