Come anticipato da Ottopagine.it lo scorso 19 novembre, l’U.S. Avellino 1912 cambierà proprietà: è questo quanto è trapelato dall'assemblea straordinaria dei soci della Sidigas, iniziata questo pomeriggio alle 15 e giunta al termine. La decisione sarebbe stata presa all’unanimità. L'amministratore delegato del CdA dell'Uesse, Sandro Iuppa, dovrebbe aver rassegnato le sue dimissioni. Mancherebbero, dunque, solo le quelle del presidente Claudio Mauriello per chiudere il cerchio e procedere alla stipula del rogito davanti al notaio ultimando, così, la cessione alla cordata composta dagli imprenditori sanniti Luigi Izzo e Nicola Circelli, che ha da tempo individuato nell'ex responsabile dell'area tecnica della Casertana, Aniello Martone, il riferimento per la gestione dell'area tecnica. In pole position per il ruolo di direttore sportivo, Carlo Musa, pronto al ritorno in biancoverde al posto di Salvatore Di Somma, che aveva preannunciato il suo addio al club in caso di cambio di società.
Tornando all'appuntamento odierno, non vi ha preso parte Gianandrea De Cesare. Anche lui deve rimettere il suo mandato e disimpegnarsi dal proprio ruolo all'interno del CdA dell'U.S. Avellino, ma avrebbe, però, dato mandato ai legali che lo rappresentano di procedere alla vendita del suo 5 per cento di quote (il restante 95 per cento è, come noto, della Sidigas). Al suo posto ha votato, come da prassi e da iter, il custode giudiziario Francesco Baldassarre. Nell'eventualità in cui le dimissioni non arrivino in maniera spontanea si procederebbe alla destituzione per statuto. Un'eventualità che, qualora fosse evitata, non porterebbe al protrarsi dei tempi per il passaggio di consegne (per questioni tecniche, potrebbero essere non inferiori a una settimana, ndr). Un ritardo che comporterebbe unicamente un intoppo nell'avvio del nuovo percorso, soprattutto a livello organizzativo, sia sul fronte amministrativo, sia di pianificazione delle operazioni di mercato.