Rivoluzione nella Boxe, chance olimpiche per Tommasone

A Rio ci saranno anche i professionisti per scelta dell'AIBA, ma non mancano polemiche e rischi

Avellino.  

Mancano 47 giorni alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Rio 2016, fissata per il 5 agosto: una data che segnerà una rivoluzione per la boxe mondiale. Alla XXXI Olimpiade, infatti, parteciperanno i dilettanti, ma, per la prima volta, anche i boxeur professionisti. Ad inizio mese, l'AIBA (Associazione Internazionale Boxe Amatori) ha sancito l'ingresso nell'olimpismo anche dei pugili professionisti rivoluzionando, di fatto, a pochi giorni da Rio, la boxe internazionale. Una scelta che può regalare alla provincia di Avellino un atleta alle Olimpiadi. Infatti, Carmine Tommasone potrebbe prendere parte ai Giochi di Rio dopo aver rinunciato alla sfida per il titolo europeo (decisione presa di concerto con il suo entourage). In questi giorni, il pugile di Contrada è al lavoro con la Nazionale e mercoledì 29 giugno partirà alla volta di Vargas (Venezuela), dove si terrà il torneo pre-olimpico dal 3 all'8 luglio. Una grande opportunità, quindi, per Tommasone che punta alla conquista di un pass per le Olimpiadi in un quadro davvero poco definito. Alcune sigle, come la WBC, minacciano sanzioni, come la squalifica per due anni, nonostante la decisione della federazione internazionale del Pugilato: un ulteriore caos nel mondo dello sport.

Redazione Sport