Con una nota ufficiale, firmata dal presidente Saverio Zaccaria, la sezione AIA di Avellino ha reso noto l'episodio di violenza nei confronti di un arbitro in un match di terza categoria. "La sezione di Avellino, nell’esprimere massima solidarietà all’associato coinvolto in un episodio di violenza in un campo di terza categoria provinciale, condanna e stigmatizza fermamente ogni comportamento violento e aggressivo nei confronti degli ufficiali di gara. - si legge nella nota dell'AIA Avellino - Tali situazioni sono inaccettabili ed insostenibili verso la passione, i valori di sportività, di coesione e di fair play che dovrebbero caratterizzare lo sport in generale, ed in particolar modo quello dilettantistico".
"Ogni azione pronta a tutelare salute e immagine degli ufficiali di gara"
"Non appare giustificabile agire con violenza nei confronti di un arbitro, mosso dalla stessa e medesima passione dei calciatori, per un eventuale errore o anche per frustrazione: lo sport dilettantistico dovrebbe unire, rilassare e trasmettere valori, e gli errori li commettono anche i più grandi campioni, come d’altronde gli arbitri ad alti livelli. Ed invece talvolta si preferisce, con viltà, aggredire in gruppo un ragazzo solo, la cui figura tra l’altro è fondamentale perché la partita possa svolgersi con regolarità. La sezione di Avellino sosterrà sempre, in ogni sede, qualsiasi azione volta a tutelare la salute e l’immagine dei propri arbitri".