Esumazione delle salme sepolte nel campo comune del cimitero di Ariano Irpino. Il sindaco Enrico Franza ha firmato l'ordinanza.
L'operazione si è resa necessaria, essendo trascorsi i tempi previsti per la permanenza nel terreno e in considerazione della grave carenza di loculi da utilizzare per le tumulazioni giornaliere. Il comune ha dato avvio ad una ricognizione dei manufatti di proprietà pubblica concessi in via provvisoria o a titolo gratuito per la loro acquisizione.
"Le esumazioni ordinarie - si legge nell'ordinanza - si eseguono dopo un decennio e le fosse liberate, a seguito delle operazioni sono destinate a nuove inumazioni, secondo un criterio di rotazione".
E' importante sapere che qualora l’ufficio cimiteriale non dovesse ricevere alcun riscontro relativo alla sistemazione delle spoglie del defunto da parte dei titolari delle concessioni, degli eredi o degli aventi diritto sui resti mortali, l'ente si farà carico dell’estumulazione e del deposito nell’ossario comune.
Inoltre se a seguito dell’estumulazione delle salme, le stesse non dovessero risultare completamente mineralizzate, si renderà necessario completare tale processo inumando i resti nel campo comune che, al momento però, risulta privo di spazi utili per poter effettuare tali interventi.
Il provvedimento è stato notificato al direttore del dipartimento di prevenzione, ufficio igiene e sanità pubblica dell'Asl di Avellino, al dirigente dell'area tecnica del comune e del settore polizia locale.