Nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria contro il Futsal Pescara (4-1), che per la Sandro Abate è già tempo di scendere nuovamente in campo. Domani Abate e compagni affronteranno al PalaErcole, l’Opificio 4.0 CMB Matera (gara valida per la quinta giornata nel campionato di Serie A, calcio d'inizio alle 20.30). Il bilancio, per il momento, sorride agli irpini: sono tre le vittorie conquistate a fronte dell’unica sconfitta subita. Discorso differente per il roster allenato da mister Nitti. Seppur sconfitti sulla carta, sia dall’L84 (2-1), sia dall’Italservice Pesaro (4-5), i biancoazzurri potrebbero ricevere entrambe le vittorie a tavolino. Se contro la compagine torinese l’errore riguardava l’illegittimità di Josiko sul parquet, contro i campioni d’Italia in carica, invece, si tratterebbe di una presunta irregolarità nella distinta di gara. In attesa delle decisioni del giudice sportivo il CMB Matera potrebbe essere la capolista del campionato, frutto anche delle vittorie con il Futsal Napoli (1-0) e con la Meta Catania (2-4).
Il tecnico degli irpini, Gianfranco Angelini, ha presentato così la gara: "Domani contro Matera mi aspetto una buona prestazione. Martedì contro il Futsal Pescara abbiamo disputato una grande partita sotto ogni punto di vista. Dobbiamo continuare così. Loro sono un’ottima squadra, hanno anche l’opportunità di schierare il quinto di movimento con Weber. Sarà un match molto tattico, il campo su cui andremo a giocare è grande. Noi andremo a Policoro per fare bella figura e conquistare altri tre punti. Il nostro gruppo sta bene, anche domani dovrò scegliere chi tenere fuori e, finché la decisione spetta a me significa che va tutto bene. Sarà una partita difficile, ma noi cercheremo di far bene. Con attenzione e umiltà possiamo fare molto. In questo campionato, a parte due o tre squadre che sulla carta hanno roster importanti, siamo tutti sulla stessa linea. Siamo alla quinta di campionato, giocare 5 partite in 15 giorni è stata dura per tutti. Tranne il Padova che le ha vinte tutte, le altre hanno faticato. Ricaricare le energie ogni due giorni, con le trasferte di mezzo, non c’è nemmeno il tempo il tempo per pensare. Domani sarà l’ultima giornata del tour de force, poi si comincerà a lavorare settimana per settimana”.