Lo scorso 21 aprile un terremoto travolse la Serie D per una serie di presunte partite truccate, relative alla stagione 2018/2109 e 2019/2020. La Procura Federale inviò, in quella circostanza, ai tesserati e alle società coinvolte l’avviso di conclusione delle indagini, che partivano da un’inchiesta condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Enna nel luglio del 2020. Nel novembre 2020, la Guardia di Finanza eseguì un’ordinanza di misure cautelari all’indirizzo di 15 persone, procedendo anche al sequestro di 6 agenzie tra Palermo e Napoli. Le accuse a carico degli indagati riguardavano l’associazione a delinquere, finalizzata all’esercizio abusivo delle scommesse e truffa ai danni dello Stato, nonché il trasferimento fraudolento di valori. La Finanza eseguì anche numerose perquisizioni nelle province di Palermo, Napoli e Salerno, in luoghi nelle disponibilità degli indagati.
Tra le società indagate c'era anche il San Tommaso, che dopo la retrocessione in Eccellenza, non ha proseguito la propria attività.
Per la gara Troina - San Tommaso, la Procura Federale indagò formalmente:
Marco Cucciniello, all’epoca dei fatti Presidente della società Acd San Tommaso Calcio.
Francesco Del Gaudio, ritenuto dalla Procura Federale soggetto "svolgente attività rilevante per l’ordinamento federale nell’interesse della società Acd San Tommaso Calcio".
Stefano Liquidato, all’epoca dei fatti tecnico tesserato per la società Acd San Tommaso Calcio.
Acd San Tommaso Calcio, a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva per le condotte di Marco Cucciniello, Francesco Del Gaudio e Stefano Liquidato.
In particolare, la Procura Federale accusò i tre di aver "posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta". Cucciniello e Del Gaudio – secondo l'accusa – "contattavano telefonicamente Walter Giuffrida, all’epoca dei fatti direttore generale dell’Asd Troina, affermando di avere bisogno di punti e chiedendogli un incontro, che non veniva accordato". Liquidato, invece, è stato accusato di essersi rivolto, durante la gara a Davide Giuseppe Boncore, allenatore dell’Asd Troina, "chiedendogli di terminare la partita in parità, ricevendo un rifiuto".
Giuseppe Davide Boncore e Walter Giuffrida, entrambi tesserati dell’Asd Troina, furono accusati di omessa denuncia, pur essendo "venuti a diretta conoscenza di atti e comportamenti diretti all’alterazione del risultato della gara Troina-San Tommaso".
Indagata anche la società Asd Troina a titolo di responsabilità oggettiva, dunque, per le condotte di Giuseppe Davide Boncore e Walter Giuffrida.
La gara terminò con il risultato di 1-0 in favore del San Tommaso.
San Tommaso - Acireale
Per la gara San Tommaso-Acireale, la Procura Federale indagò:
Agatino Alessandro Chiavaro, all’epoca dei fatti dirigente tesserato per la società A.S.D. Città di Acireale 1946. L’accusa fu di avere "in concorso con soggetti allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta. In particolare […] nei giorni precedenti all’incontro aveva proposto a tesserati per la compagine del San Tommaso l’alterazione del risultato della gara a loro favore, a fronte del pagamento di una somma di denaro".
Società Asd Città di Acireale 1946 a titolo di responsabilità oggettiva per le condotte del suo tesserato Alessandro Agatino Chiavaro.
Giovanni Alì, ritenuto dalla Procura Federale "soggetto che svolgeva attività rilevante all’interno e nell’interesse della società A.S.D. Troina". L’accusa nei suoi confronti fu di omessa denuncia, pur essendo venuto a "diretta conoscenza di atti e comportamenti diretti all’alterazione del risultato della gara San Tommaso-Acireale".
Società Asd Troina a titolo di responsabilità oggettiva per le condotte di Giovanni Alì.
La gara terminò con il risultato di 1-0 in favore dell'Acireale.
Al termine delle indagini, in attesa del giudizio della Commissione Disciplinare del Settore Tecnico su Stefano Liquidato, sono arrivati i deferimenti e il verdetto del Tribunale Federale Nazionale (Sezione Disciplinare).
Per quanto riguarda San Tommaso, Marco Cucciniello e Francesco del Gaudio, la vicenda si è così conclusa dopo il respingimento della richiesta iniziale di patteggiamento a 90 giorni: il San Tommaso è stato sanzionato con un'ammenda di mille euro, 4 mesi di inibizione sono stati inflitti a Marco Cucciniello e Francesco Del Guadio.
Il San Tommaso e Francesco Del Gaudio sono stati difesi dall'esperto di carte federali Bruno Iovino, che ha ottenuto un risultato brillante data la pesante ammenda e la squalifica di 24 mesi che erano stati inizialmente richiesti.
Prosciolta l'Acireale, Alessandro Agatino Chiavaro; inibito per 4 anni Giovanni Alì. Nel comunicato viene, inoltre, dato atto delle dichiarazioni di efficacia degli accordi intervenuti con la Procura Federale con Walter Giuffrida. Dieci punti di penalizzazione, da scontare nella prossima stagione, e cinquemila euro di ammenda per il Troina.