Il comitato 4.0 ripresenta le criticità della terza serie del calcio, del basket e del volley per un Natale alle porte e che viene definito "il più buio dello sport italiano".
"I 245 club appartenenti alla Lega Pro, alla Lega basket Serie A, alla Lega Nazionale Pallacanestro, alla Lega volley maschile e alla Lega pallavolo femminile vivranno il Natale più buio di sempre se il governo non interviene con aiuti concreti. - si legge nella lunga lettera del comitato che riassume la posizione delle leghe sportive nazionali - Lo sport italiano, lo sport dei territori, le Leghe e i club che rappresentano il cuore del movimento sono drammaticamente sull’orlo del baratro, non avendo beneficiato di aiuti pubblici, a differenza di quanto accaduto in Germania, Gran Bretagna e Francia. In Europa infatti è stato riconosciuto lo stato di sofferenza delle società sportive che, svolgendo un’impareggiabile funzione sociale, stanno portando avanti i propri campionati tra crescenti difficoltà economiche che ne mettono seriamente a rischio ormai la stessa sopravvivenza. In Italia non è accaduto. Intanto però, tra costi sanitari aggiuntivi per tamponi e “bolle” e mancati ricavi da botteghino a causa della prolungata chiusura di stadi e palazzetti – che a causa della pandemia di Covid-19 potrebbe protrarsi per l’intera stagione - decine di club rischiano di dover chiudere i battenti, mandando in rovina patrimoni sportivi, sociali e territoriali costruiti in decenni di attività".
Nuovo appello ai ministri Vincenzo Spadafora e Roberto Gualtieri: "L’indagine parla chiaro. Non c’è più tempo, servono azioni concrete. I club chiedono che lo sport venga salvato (#salviamolosport): a rischio ci sono migliaia di posti di lavoro tra atleti e componenti dello staff così come il ruolo sociale svolto sul territorio dai club, soprattutto a beneficio dei più giovani. Infine, rischia di venir meno il gettito fiscale di circa 23 milioni di euro generato dalle attività di queste aziende sportive".