L'Atripalda Volley ha ufficializzato il ritorno di Salvatore Roberti. La società sabatina punta sul rientro dell'opposto romano, su un super colpo per il campionato e per il roster. Mister Francesco Racaniello potrà contare su Roberti e Ciro D'Alessandro per una diagonale di alto livello per la categoria. "Dopo anni di tanta lontananza mi avvicino un po' a Roma. - ha affermato il giocatore capitolino - Sono molto contento di questa scelta anche perché sono stato bene ad Atripalda e ho bei ricordi della mia esperienza qui. Nella mia scelta ha inciso molto mister Racaniello, che mi è stato pubblicizzato molto da amici molto stretti che me ne hanno parlato tutti molto bene. I ragazzi della squadra li conosco poco, ma sono giovani che lavorano duro in palestra e questo è la chiave per far bene”.
Le prospettive stagionali: “Il mio obiettivo è quello di fare un buon anno sia individuale che di squadra. - ha aggiunto Roberti - L’anno scorso abbiamo perso la finale per andare in serie A con Taranto e li abbiamo gestito male le nostre forze arrivando con il fiato corto nel momento cruciale della stagione. Però abbiamo fatto un’annata incredibile perché c’erano squadre migliori. Speriamo, quindi, di fare altrettanto bene quest’anno attestandoci nella parte medio alta della classifica e poi vediamo se riusciamo a fare il miracolo ben venga”.
La difficoltà del campionato: "Sarà un campionato particolarmente impegnativo perché tante squadre hanno fatto bene nel mercato investendo tanto. L’unica cosa che so è che gli opposti di ruolo forti sono pochissimi, però tante squadre hanno fatto acquisti importanti in altre zone del campo”.
L'apporto della piazza: "Atripalda è una realtà con un grande passato pallavolistico come testimonia la vittoria della Coppa Italia e quando c’ero io abbiamo fatto i playoff. La gente qui è abituata alla bella pallavolo. Noim dal canto nostrom cercheremo di mettercela tutta. Speriamo che la gente ci stia vicino e si affezioni a noi, più che altro per la voglia e i sacrifici che faremo in palestra. Onoreremo tutte le domeniche la maglia come ho fatto in ogni piazza in cui sono stato. Mi ricordano per essere stato un buon lavoratore. A fare la differenza contano sì le qualità individuali, però penso che nella vita l’importante è mettercela tutta per ripagare anche la società dei sacrifici che fa. La gente come me mangia e vive di pallavolo”.
La scheda di Salvatore Roberti - "Nato ad Anzio il 30 Luglio 1983, fisico da corazziere (193 cm), Salvatore Roberti è cresciuto nelle giovanili del Velletri, prima di esordire in B2 nel Minturno, ancora 18enne. Poi, sempre in B2, è arrivata l’esperienza di Zagarolo, dove ha conquistato la promozione in B1. Quindi Grottazzolina, Ostia e Atripalda in B1, dove ha conquistato i playoff, fino alla chiamata del Sora, che gli ha consentito di esordire nel prestigioso scenario della A2. La stagione successiva ancora A2 a Molfetta da dove, a metà stagione, si trasferisce a Sant’Antioco in Sardegna, fino al passaggio ad Asti in B1. Nella stagione 2013/14 promozione dalla B1 alla A2 con la maglia dell’Aurispa Alessano e poi a Forlì in B1. Ritorna in serie A nella stagione 2017/18 a Lagonegro, per poi giocare a Taranto lo scorso anno, dove dopo una grande annata ha sfiorato la promozione in A3 svanita solo in gara 3 della finale play off. Grandi doti fisiche, notevole elevazione, gran battitore e braccio “pesante”, gran lavoratore in palestra e grinta da vendere in mezzo al campo sono le caratteristiche principali del nuovo opposto della formazione biancoverde che punta quest’anno a divertirsi e far divertire i propri tifosi".
Foto: Ufficio Stampa ASD Atripalda VolleyBall