Giro d'Italia: Laceno, dove Pantani attaccò per la maglia rosa

Grande emozione per il ritorno al Laceno della corsa rosa

Avellino.  

Il Giro d’Italia 2015 è ormai vicino alla Campania. Quest'oggi, la Carovana Rosa arriverà a Campitello Matese prima di ripartire nella giornata di domani per la nona tappa che avrà inizio da Benevento e terminerà a San Giorgio del Sannio. Il Giro tornerà sulle strade irpine, già protagoniste di arrivi di tappa. Nel 1998, Marco Pantani, sul Valico Lago Laceno, attaccò la maglia rosa Michele Bartoli. Fu il primo attacco alla maglia di leader della classifica generale per il “Pirata” in un Giro, vinto nel duello finale con Pavel Tonkov. Nella sesta tappa (Maddaloni – Lago Laceno), Pantani provò il suo classico assolo contro Bartoli e il più temuto alla vigilia di quel Giro, Alex Zülle, ottimo passista e crono-man. Il tentativo dello scalatore di Cesenatico fu bloccato sul nascere da Bartoli e Luc Leblanc, per poi essere cancellato definitivamente da Zülle che sull’altopiano del Laceno staccò Pantani vincendo la tappa e conquistando la maglia rosa. Pantani lanciò il guanto di sfida allo svizzero, subito dopo il termine della tappa del Laceno, e piazzò i colpi del k.o. nella tappa con arrivo a Selva di Val Gardena e in quella di Plan di Montecampione, due prove simbolo del Giro '98 vinto con grande merito da Pantani, nella sfida dell'ultima settimana con Tonkov che lanciò il Pirata verso il successo anche del Tour de France.

Nel 2012 il Laceno fu nuovamente arrivo di tappa. Il gruppo affrontò il Colle Molella, come accadrà domani. Nell'ultima salita della tappa 2012 fu Domenico Pozzovivo a scattare e a vincere in solitaria amministrando sull'altopiano del Laceno, sino all'arrivo, il vantaggio accumulato sul Colle Molella. Fu la seconda giornata in maglia rosa di Ryder Hesjedal, poi vincitore del Giro dopo il duello con Joachim Rodriguez.

Carmine Quaglia