"Non siamo costituzionalisti, nè esperti di funzionamenti istituzionali, esordisce cos' Andrea Forgione del Comitato irpino per il Si. Siamo solo cittadini, alle prese con il vissuto quotidiano. Eppure, quando possiamo , parliamo del referendum costituzionale . Lo facciamo dal fruttivendolo, davanti ad un caffe', in piazza ed al mercato . Per qualcuno il referendum e' il giudizio divino sul governo Renzi. Per altri una posizione ideologica anacronistica e pericolosa. Ecco perche' tutto cio' che ruota intorno al referendum viene strumentalizzato e piegato ad interessi di parte. I sinistrati da prefisso telefonico gridano alla deriva reazionaria, ed in questa missione sono sovrapponibili ai post democristiani alla Gargani . Poi ci sono i D'Alema ed i Berlusconi , per venti anni compagni di merenda politica , unici e veri responsabili del pantano politico, dove sguazzano e godono dei privilegi di casta. Nella missione di mantenere lo stato quo sono aiutati dallo scemo padano con la felpa verde e dai fratellini italiani. E si accompagnano a grillini e cicale Il loro vero scopo e' tornare al mondo del proporzionale , dove con il due per cento si puo' ricattare, fare azione di interdizione, accordarsi per mantenere la “ menna” . Vogliono continuare a sedere sulla poltrona con un vitalizio di trenta mila euro al mese. E perseverare nel succhiare , da navigati parassiti quali sono, il sangue della povera gente. Si, la riforma che siamo chiamati a votare il 4 dicembre non e' il massimo. Per esempio noi avremmo abolito del tutto il Senato ma in questo momento la posta in gioco non sono i ritocchi alla seconda parte della costituzione ma la domanda se questa politica e' autoriformabile. E' questo il vero quesito: e' possibile il cambiamneto?. Noi crediamo di si e pensiamo che non c'e' piu' tempo. O adesso o mai piu'. Ecco perche' voteremo convintamente per il Si e lo faremo facendo campagna elettorale porta a porta. Lo facciamo per i nostri figli , che hanno diritto ad avere una democrazia moderna ed efficiente. Fosse solo per mandare a casa i D'Alema ci impegneremo senza sosta. E tu che fai, non vorrai mica toglierti il piacere di spedire questi professionisti della politica a casa, per sempre?".
Redazione