Consiglio comunale farsa. Quattro gatti, indovinate chi ride?

Solo Enza Ambrosone e Barbara Matetich per la maggioranza

Si doveva votare l'approvazione del bilancio e quindi la permanenza del sindaco che però etichetta quanto avvenuto, come un prevedibile tecnicismo. Beato lui ...

Avellino.  

Non bastavano nemmeno per una partita di pallone. Dieci i presenti al consiglio comunale, soltanto due della maggioranza: Barbara Matetich e Enza Ambrosone.

Per l'opposizione, che assisteva all'ennesimo spettacolo indegno (prevedibile) c'erano Dino Preziosi, Monica Spiezia, Nicola Battista, Mimmo Palumbo, Giancarlo Giordano, Nadia Arace, Lino Pericolo e Alberto Bilotta.

Quello che doveva avvenire è avvenuto, si rimanda l'approvazione del bilancio in seconda convocazione venerdì mattina alle 9.00. Niente di diverso da quanto ci si aspettava, come dicevamo. Però il sindaco Foti ha comunque concesso alcune delle sue battute.

Ha parlato di tecnicismi, che da sempre fanno parte delle dinamiche della politica. “Nessuno faccia il sorpreso, quindi, non cadrò nelle provocazioni”, ha sentenziato con faccia sorridente e distesa. No, sorpresi non lo siamo, amareggiati sì. Parlavano quelle sedie vuote, ennesima beffa alla città. Si discuteva di bilancio, e quindi di futuro, ma a nessuno interessava.

Come siamo certi cadrà nel vuoto il millesimo appello del consigliere Giordano che ormai continua a predicare nel deserto, invocando la coerenza di chi ha detto che quel bilancio non lo può approvare. I dameliani e Festa su tutti. Altri assenti ingiustificati.

Ma ormai lo si è capito, finché la barca va, nessuno proverà a fermarla. Quel “tecnicismo” è il riassunto della filosofia adottata fin qui. Facciamo la conta, che a dodici ci arriviamo, e poi succede quel che succede.

Nessuno guarda oltre quello scoglio, sennò oggi sarebbero venuti e avrebbero messo la faccia.

Ma l'unico volto che possiedono, parlano i fatti, è quello di bronzo che permette loro di ignorare ciò che accade.

Non c'è qualcuno che parla di un bilancio monco perché manca il previsionale del Gesualdo. E nessuno dice di come risolverà l'annosa questione di Assoservizi, con i cittadini che continuano a pagare tasse non dovute. Dell'amministrazione quotidiana di avellino, proprio non si ha traccia. Abbiamo tralasciato le vicende giudiziarie che sono di competenza della magistratura.

Ce n'è abbastanza per ferire la faccia di bronzo più dura del mondo, ma ormai l'abbiamo capito, finché la barca si muove ...

Andrea Fantucchio