Si è svolto lunedì 11 luglio presso il Circolo della Stampa di Avellino, il convegno organizzato dal Comitato per il No al referendum Renzi. Nell'ampio e articolato dibattito sono emerse voci distinte che hanno spiegato, in maniera ampia ed eloquente, le ragioni del no. Interessante l'intervento di M. P. De Stefano che ha spiegato il perché ella si oppone alla riforma Renzi. Notevole anche l'intervento dell'avv. Arturo Meo , dirigente regionale di Fratelli d'Italia. Meo , nel suo ampio intervento, ha illustrato le varie tappe attraverso cui si è giunti alla riforma sottolineando le contraddizioni legislative e procedurali della stessa. Notevole e pregevole l'intervento di Ettore de Conciliis il quale ha svolto una bella relazione invocando i concetti democratici di sovranità popolare, di unità delle destre e di ferma opposizione al tentativo impopolare di Renzi. È poi intervenuto il giovane Massimo Passaro del comitato Fini per il no che ha illustrato con tono brillante ed acuto i rischi della riforma , illuminando l'uditorio circa le contraddizioni strutturali e i rischi della manovra Renzi che porterebbe, sono parole sue, Renzi a stravolgere la democrazia. In conclusione , l'intervento di Mario Losco della Direzione Nazionale di Rivoluzione Cristiana che ha spiegato il perchè ci si debba opporre in maniera perentoria al tentativo di riforma di Renzi , spiegando che esso è una legge truffa per impadronirsi del potere. Il merito della riuscita della manifestazione si deve, và senza dirlo, al dr. Pino Volpe che ha costituito il comitato e organizzato l'incontro.
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