Per la segreteria provinciale del Pd si procede sulla strada dello strappo registratosi sabato 31 ottobre, nell’assemblea poi dichiarata non valida per la mancanza del numero legale tra i delegati. Ma con un’evoluzione sulla dinamica dell’azione politica e sulla tempistica. Questa mattina i capi area del partito democratico si sono incontrati e hanno definitivamente scelto il percorso da seguire. Una strada che s’incrocia pericolosamente anche con il futuro del sindaco di Avellino Paolo Foti. Lo stesso che ieri, nella riunione del gruppo consiliare, è stato lasciato in bilico. Al Comune, dunque, si procede in punta di piedi, con un’amministrazione finita inevitabilmente sotto i raggi x.
Alessandro Calabrese
