Frana a Senerchia, Sibilia incalza l'amministrazione

In seguito ad alcune segnalazioni ricevute, tra cui quella del circolo locale del PD, in merito al cedimento del collegamento stradale Senerchia - Oliveto Citra interviene il deputato del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia, che si dice sconcertato per «quest’opera pubblica che si è sgretolata subito dopo la sua realizzazione».
«A quanto risulta - commenta il parlamentare avellinese - i lavori, costati circa 135.000 euro, sono stati affidati senza gara d’appalto, a causa dell’assenza di un albo delle imprese per questi tipo di affidamenti, e con qualche sospetto sulla modalità di presentazione del progetto definitivo-esecutivo. Questo perché nello stesso giorno in cui viene approvato il progetto con delibera di giunta il 17 marzo 2014, viene affidato l’incarico ad un geologo esterno individuato dall’ufficio tecnico comunale. Il 19 marzo iniziano i lavori».
E ancora: «Sperando di essere smentiti - continua il portavoce 5 Stelle - constato con stupore che la relazione geologica non è stata allegata al progetto esecutivo in quanto l’approvazione del progetto e l’incarico dato ad un geologo coincidono. Mi sembra uno strano, ma purtroppo molto in voga nel nostro Paese, modo di governare che alimenta forti dubbi sulla trasparenza dei passaggi burocratici che in questo caso riguardano la salvaguardia dell’incolumità pubblica.
Il 18 novembre 2014 la giunta comunale ha ottenuto il finanziamento del progetto relativo ad ‘interventi a tutela del Centro Abitato di Senerchia a causa della riattivazione della frana della Serra di Acquara’ in applicazione del decreto di Accelerazione della Spesa da parte della Regione Campania che detta tempi assai stringenti, vista la scadenza di fine 2015, per cui - conclude Sibilia - mi auguro che l’attuale amministrazione non manchi questo fondamentale appuntamento e che si realizzino nei tempi previsti e con modalità chiare le opere contenute nel progetto approvato».