Avellino, Nargi rilancia. L'opposizione: "Sbeffeggiati, la crisi c'è eccome"

Cipriano: "La crisi c'è. Crolla Palazzo di Città, crolla l'amministrazione Nargi"

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Avellino.  

Ad Avellino tiene banco la crisi in Comune. Il sindaco Laura Nargi rilancia e va avanti. "Non mi dimetto. Agli avellinesi, che hanno eletto me e la mia maggioranza premiando la nostra idea di città, dico chiaramente che resto nel ruolo in cui mi hanno collocata lavorando con onestà, dedizione e passione per raggiungere tutti gli obiettivi programmatici che ci siamo prefissati": ha affermato.

Cipriano: " C'è stato detto che parlavamo di una crisi che non c'era"

Solo poche ore prima l'opposizione consiliare l'aveva duramente attaccata chiedendo le sue dimissioni per porre fine alla crisi. "Non è un problema che riguarda le opposizioni. È un problema che riguarda Laura Nargi e i suoi consiglieri. Sta a lei parlare con chiarezza alla città, sta a lei spiegare che cosa stia succedendo. - ha affermato il consigliere d'opposizione al Comune di Avellino, Luca Cipriano - Come opposizione l'avevamo già chiesto nell'ultimo consiglio comunale e come al solito siamo stati sbeffeggiati. Abbiamo ricevuto sorrisini. C'è stato detto che parlavamo di una crisi che non c'era. La crisi c'è. Crolla Palazzo di Città, crolla l'amministrazione Nargi. Sta alla sindaca parlare chiaramente agli avellinesi". Nel frattempo, dopo le ulteriori indagini effettuate dagli inquirenti di Piazzale De Marsico è salito a 16 il numero degli indagati nel filone dei concorsi pilotati. Coinvolti anche un dipendente compiacente e un ex assessore comunale.