"I recenti accadimenti giudiziari che hanno investito il Municipio di Avellino diffondono costernazione e malessere. Dalle notizie che ho attinto dalla stampa e dalla conferenza indetta dal Sindaco, certamente la città di Avellino è sui giornali italiani per fatti non lodevoli.
Dire che le azioni istruttorie della Procura della Repubblica non equivalgono a sentenza, nella Stato di diritto, è dire il vero, come pure dire che le responsabilità penali sono di singoli soggetti è altrettanto in diritto, per cui non mi azzardo ad altro, se non a quello di augurare a ciascuno degli indagati pienezza di risposte che soddisfino i quesiti istruttori. Lo auguro di cuore, a ciascuno di loro".
Questa la dichiarazione di Aldo D’Andrea, candidato Sindaco “Per Avellino Unione Popolare”, sui fatti giudiziari in corso. "Ciò che mi preme è altro ed è confinato nel perimetro politico, visto anche il breve tempo che resta per le elezioni amministrative di giugno prossimo. Quale campagna elettorale s'annuncia? Con Unione Popolare per Avellino, ritengo di dover proseguire nelle proposte politiche e nei programmi che già abbiamo cominciato a diffondere nella comunità cittadina.Di piu: il 13 marzo, presso il carcere borbonico, alle ore 17,00, presenta l'incontro l'ing. Modestino Martino, con Luigi de Magistris, parlerò di come Unione Popolare intenderà agire per il rilancio di Avellino, città oggi in sofferenza, checché se ne voglia far passare il contrario. Meritiamo di più, e noi di Unione Popolare non ci sottraiamo all'impegno che questo possa accadere veramente.
Inchiesta comune, il candidato sindaco D'Andrea: "Avellino merita di più"
Per Avellino Unione Popolare "Città alla ribalta per fatti non lodevoli"
Avellino.