Rifiuti e centro autismo, Festa non cambia idea: "Avrò ragione io"

Il sindaco di Avellino deciso ad andare avanti coinvolgendo i privati per la gestione dei servizi

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Avellino.  

Nessun ostacolo riuscirà a frapporsi tra il sindaco e il suo obiettivo. Questo in sostanza il messaggio che Gianluca Festa ha voluto lanciare alla vigilia del pronunciamento del Tar (dopo il ricorso presentato da Irpiniambiente) sulle procedure seguite dall'ente per la costituzione della società pubblico privata Grande srl che dovrà occuparsi della gestione dei rifiuti ad Avellino. Il primo cittadino difende strenuamente la sua scelta ed è convinto di spuntarla davanti ai giudici amministrativi.

Gestione rifiuti, presto il pronunciamento del Tar 

"Abbiamo seguito tutti gli step. Abbiamo effettuato questo passaggio da IrpiniAmbiente alla società mista nell'esclusivo interesse della comunità riuscendo ad ottenere un risparmio di circa 1,5 milioni di euro e un miglioramento consistente del servizio. Attendiamo la decisione dei giudici amministrativi ma alla fine Grande Srl partirà". Al vaglio dei giudici amministrativi lo schema di convenzione e i tempi per redigerlo e approvarlo: "Quella convenzione non fa altro che affermare che ci dovrebbe essere un confronto tra l'Ato e il Comune rispetto al Piano d'ambito, che non c'è. Quindi parliamo del nulla".

Centro per l'autismo: "L'Asl faccia il suo progetto, io vado avanti con Valle"


Dai rifiuti al centro per l'autismo: la decisione di affidare la gestione della struttura sanitaria a un soggetto privato, diverso dall'Asl, scatena polemiche e reazioni a cominciare dalla Cgil. Ma il comune andrà avanti con la propria iniziativa.

"Si fanno processi alle intenzioni non conoscendo queste ultime. Puntualmente smentisco le accuse con i fatti, ottenendo il consenso popolare. Lo stesso avverrà nel caso di questa vicenda. Il mio interesse è quello di garantire ai ragazzi e alle loro famiglie il miglior servizio possibile di cui andare orgogliosi e che riesca a migliorare le loro condizioni di vita". Il primo cittadino continua a non voler svelare la società con cui intende arrivare ad un accordo: "Devo chiudere l'intesa e poi annuncerò il nome".