La città Caudina non è più una suggestione. Insieme 13 comuni tra Irpinia e Sannio – 60mila abitanti. Se ne è discusso alla Festa dell’Unità a San Martino Valle Caudina
“Pronti a fare la nostra parte come regione, le aree interne hanno bisogno di uscire dall’isolamento”. Così il vice presidente della regione Campania, Fulvio Bonavitacola.
Un confronto a 360 gradi quello avvenuto nella Festa de L'Unitá a San Martino Valle Caudina promossa dal circolo del Partito Democratico "Martino Vellotti" con il sindaco di Benevento Clemente Mastella ed il vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola. All'ordine del giorno il Masterplan della Città Caudina, strumento che nasce dalla volontà comune di 13 amministrazioni della Valle Caudina, irpine e sannite, e che sto seguendo personalmente.
"L'unità dei servizi è spesso declamata ma quasi mai praticata per ragioni campanilistiche. Nel caso della Città Caudina l'approccio è positivo e di grande collaborazione. Per questo va valorizzato e tutelato.
In un'epoca storica in cui il Governo centrale definanzia solo.per l'Irpinia oltre 700 progetti per circa 250 milioni di euro a valere sul Pnrr, penalizzando in particolare il Mezzogiorno e le aree interne, la Regione Campania segue con operatività quei progetti che disegnano lo sviluppo di aree in maniera omogenea e coesa.
Alle amministrazioni dico di farsi trovare pronte con progettazioni funzionali a determinare crescita. È un momento importante per questo territorio. Servono lungimiranza e lucidità di visione. Buon lavoro a noi". Così Maurizio Petracca.