Vagava al freddo in strada: volontari e carabinieri salvano un giovane ad Ariano

Una bella pagina di umanità e solidarietà

vagava al freddo in strada volontari e carabinieri salvano un giovane ad ariano

La missione del Germoglio di Iesse ad Ariano Irpino...

Ariano Irpino.  

Giovane, senza una meta, vagava in strada solo e al freddo dopo essersi allontanato per motivi sembrerebbe familiari dal suo paese di origine ma una donna e i titolari di un'attività commerciale non hanno voltato lo sguardo dall'altra parte, attivandosi subito nel segnalare la sua presenza all'associazione Il Germoglio di Iesse Onlus, da anni, un'ancora di salvezza sul territorio.

I volontari a loro volta sono subito giunti al capolinea di piazza Mazzini e gli hanno trovato una sistemazione provvisoria al riparo dal grande freddo di queste ore.

Una bella pagina di umanità e calore umano. In contemporanea i familiari stavano presentando denuncia di scomparsa. Gli stessi carabinieri di Ariano Irpino guidati dal capitano Ludovica Arrabito, si sono poi interfacciati con i colleghi nel comune campano in cui risiede il giovane, mostrando grande sensibilità umana.

"Lo abbiamo supportato e soprattutto con l'aiuto di figure esperte incoraggiato ad intraprendere una buona strada. Insieme ai carabinieri, che ci sono stati di grande aiuto, abbiamo offerto semplicemente assistenza ad una persona in difficoltà, di passaggio nel nostro territorio. E' la nostra missione da fratelli in Cristo, che svogliamo silenziosamente al servizio degli altri".

L'uomo ha trovato posto a "Casa Tabor", nel centro di Ariano Irpino, a due passi dalla sua Cattedrale, in un B&B solidale. Una struttura, nata proprio per accogliere le emergenze sociali, offrendo accoglienza temporanea e gratuita a chi si trova in una situazione di bisogno. Un luogo di incontro, evangelizzazione, un gesto concreto per il bene comune.

Storie come queste sono all'ordine del giorno per l'associazione il Germoglio di Iesse onlus, nata negli anni scorsi dal desiderio di una giovane coppia di sposi, che dopo la consacrazione a Dio in matrimonio, hanno deciso, insieme ad altri fratelli di essere comunità per imparare a camminare nella santità, a pregare e ad amare, a conoscere Dio e ad accogliere il prossimo.

Una vera e propria famiglia che intende porre la sua attenzione all’uomo e alle realtà di emarginazione sociale, con particolare riguardo al mondo giovanile, proponendo degli apporti a favore di persone in situazioni di problematiche sociali, criminalità, difficoltà morali, abbandono e solitudine. E l'ultima storia è un esempio di tutto questo.