"Come responsabile cittadino di Forza Italia e come avvocato non posso non rappresentare il mio sdegno per questa inaudita violenza che sta vivendo la nostra città. Non si può accettare che la vittoria di uno scudetto e la passeggiata a centro città sia sinonimo di aggressione. E' necessario compulsare le forze dell'ordine ed il Prefetto al fine che la nostra città torni ad essere vivibile", così l'avvocato Annamaria Vecchione, Forza Italia.
I fatti si sono verifricati mezz'ora dopo la conclusione della partita di Udine in Viale Italia, nel cuore della città.Poco più di venti persone, come testimoniano le immagini pubblicate sui social, hanno bloccato le auto imbandierate, una decina, dei tifosi del Napoli che sfilavano in corteo. Una ragazza è stata anche spintonata ed è finita a terra senza però conseguenze. Con le aste delle bandiere sottratte ai tifosi azzurri, gli aggressori hanno colpito gli occupanti delle auto. Sono stati momenti di alta tensione risolti quando i tifosi napoletani sono riusciti a trovare un varco e ad allontanarsi a bordo delle loro auto. La Digos della Questura di Avellino ha avviato le indagini per risalire ai responsabili. Gli agenti diretti dal vice questore Vincenzo Sullo stanno lavorando sulle immagini acquisite dai social e dal sistema di video sorveglianza della zona per identificare i responsabili. Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, in una dichiarazione ha condannato "senza attenuanti" l'aggressione ai tifosi napoletani.