"La mia rivincita dopo 26 anni. Non aboliremo il Reddito"

Gianfranco Rotondi parla ad Avellino dopo la sua elezione alla Camera

la mia rivincita dopo 26 anni non aboliremo il reddito
Avellino.  

Anche l'Irpinia vira a destra. Nel collegio uninominale alla camera si impone Gianfranco Rotondi che, con il 32,9 delle preferenze, ha la meglio su Maurizio Petracca (centrosinistra), fermo al 30% e Michele Gubitosa (5 Stelle). Per quest'ultimo però è in arrivo la riconferma in parlamento in quota proporzionale.

Rotondi stamattina ha incontrato stampa e militanti al suo comitato elettorale ad Avellino.

"E la mia rivincita dopo 26 anni. L’Irpinia ha voluto un segnale di discontinuità: “La provincia di Avellino cercava un cambiamento. Quattro anni fa votò il Movimento 5 Stelle. Questa volta ha scelto la Meloni - spiega - Alla fine questa è una terra che ha fame di politica”.

E sul tema dell’autonomia differenziata chiarisce: «La domanda la gireremo agli amici di Fratelli d’Italia. Da democratico cristiano, di cultura sturziana, sono favorevole all’autonomia differenziata, ma a condizione che ripristini la parità dei diritti di tutti gli italiani”.

Poi sul reddito di cittadinanza: “È un tonico che noi non toglieremo. L’ho detto in campagna elettorale e lo ribadisco serenamente qui. Ma ci batteremo per superarlo e trasformare in lavoro la gran parte di queste misure. E per chi non può lavorare siamo pronti anche ad aumentarlo”.

In conclusione, riserva un passaggio sulle sue origini “popolari”. “Sono sempre stato orgoglioso di essere nato a via Casale. Mi dispiace che in tutte le campagne elettorali, quella persa 26 anni fa e quella che ho vinto adesso, mi sia stato ricordato con spirito questa origine popolare della quale sono orgoglioso come di un titolo nobiliare. Sono un politico che non è nato in Ztl. Cambio pelle ora che il sindaco Festa ha deciso di allargarla fino a lì”.

Centrodestra vittorioso anche all'uninominale al Senato grazie a Giulia Cosenza che finisce davanti a Carlo Iannace e Maura Sarno.

In Irpinia primo partito è il Movimento Cinque Stelle con il 25,88 seguito dal Pd al 23,70 e Fratelli d'Italia al 19%.