Politiche, i popolari irpini scelgono il Pd: "Dalla parte del centrosinistra"

A breve l'adesione formale, si attende l'ok di Rosato e Nazzaro

politiche i popolari irpini scelgono il pd dalla parte del centrosinistra

Del Giudice: "Coerenti con la nostra storia e tradizione politica, che ha sempre volto lo sguardo a sinistra per la costruzione di una democrazia compiuta e per la tutela dei diritti"

Avellino.  

I Popolari Irpini non scelgono il terzo Polo ma puntano tutto sul Pd. Giuseppe Del Giudice, Vittorio De Vito e Mirko Musto hanno già fatto sapere, con una nota stampa, di sostenere convintamente i candidati che esprime il Partito democratico in Irpinia, Maurizio Petracca in primis, e presto la pattuglia degli ex demitiani potrebbe allargarsi a Pino Rosato e alla ex vice sindaco di Atripalda, Anna Nazzaro. Dopo il divorzio da Giuseppe De Mita – che dovrebbe sostenere il centrodestra – i centristi irpini fanno una scelta di campo precisa facendo convergere le proprie indicazioni di voto sui dem. Sembra che nei giorni scorsi ci sia stato anche un incontro informale tra il governatore Vincenzo De Luca e l'ex manager dell'ospedale Moscati (candidato alle regionali con la lista Popolari-Fare democratico).

L'adesione ufficiale al Pd potrebbe arrivare già nelle prossime ore.

Di seguito a nota inviata da Del Giudice per spiegare il passaggio politico.

"Il quadro politico che si sta delineando nel nostro Paese in vista delle elezioni del 25 settembre è a dir poco preoccupante. La destra sovranista, populista e antieuropeista, responsabile, insieme al Movimento Cinque Stelle, della scellerata crisi del governo Draghi e delle elezioni anticipate, rischia di approdare al Governo del Paese. Il Terzo Polo anziché rivelarsi l’opportunità tanto attesa per aprire uno spazio politico agevole alle sensibilità centriste e moderate del paese, si è manifestato essere, ben presto, un miope cartello elettorale finalizzato alla sola elezione di pochi privilegiati; un polo senza anima e, soprattutto, senza alcuna prospettiva politica futura.

In questo scenario, il dovere civico di esercitare il diritto al voto impone la partecipazione alla tornata elettorale; l’impegno, la militanza e la passione per la vita politica ci chiedono di non essere spettatori indifferenti e passivi in un passaggio elettorale così delicato per la nostra democrazia.

Orfani di una posizione politica identitaria, coerentemente con la nostra storia e tradizione politica, che ha sempre volto lo sguardo a sinistra per la costruzione di una democrazia compiuta e per la tutela dei diritti, siamo dalla parte del centro sinistra.

Alle elezioni politiche del 25 settembre, per scongiurare una deriva pericolosa per la credibilità internazionale del nostro Paese, per il futuro dei nostri figli e per l’Europa, sosterremo tale coalizione ed invitiamo quanti si riconoscono in tale posizione a fare altrettanto" conclude Giuseppe Del Giudice.