Biondo era e bello e di gentile aspetto, per me Fausto Addesa è paragonabile ad uno dei più romantici e tragici personaggi danteschi.
Da leader del Movimento Giovanile della DC, dal 1989 al 1993, seppe formare una classe dirigente di giovani che, a vari livelli, ha dato il proprio contributo, con competenza e rigore morale, nell'Irpinia del post-tangentopoli.
Cattolico fervente, Fausto Addesa è stato un rappresentante di spicco del cristianesimo sociale, nel suo operato ha sempre promosso il dialogo politico, la carità e il rispetto della dignità umana. Con grande professionalità ed onore ha svolto il ruolo di assessore provinciale al bilancio nella prima giunta Anzalone e per una brevissima parentesi nella prima giunta De Simone.
Lo ricordo come il mio Maestro, il migliore di tutti noi, per una capacità singolare che solo lui aveva, probabilmente il portato della sua profonda fede cattolica, l'empatia con la quale riusciva a mettersi in sintonia con il suo prossimo. Con il suo sorriso buono era capace di conquistare il mondo.
Antonio Gengaro