Al Circolo della Stampa di Avellino il ricordo di Mimmo Bellizzi a 20 anni dalla scomparsa all'interno del Memorial dedicato anche al fratello Gennaro. Lo sport con il basket e la Scandone, la politica con il ruolo di assessore comunale e da protagonista nel centrosinistra: "Un grande campione di basket, capitano della Scandone, ma soprattutto una delle anime dell'Ulivo degli anni '90 con Di Nunno. - ha sottolineato Antonio Gengaro - Fu il principale interlocutore di Augusto Cagnardi quando realizzammo il PUC nel consiglio comunale di Avellino. Come non ricordare Gennaro che viveva all'unisono con il fratello. È una tradizione che continua, di passione civile che alimenta il dibattito e il futuro di questa città".
Il nipote Antonio: "Spero di poter solcare la strada tracciata"
Oggi in consiglio comunale c'è il figlio di Gennaro e nipote di Mimmo, Antonio. Sintesi di continuità di legame al capoluogo e all'Irpinia: "Come è stato sottolineato da qualcuno, è una famiglia malata di avellinesità. Credo che questa malattia mi sia stata trasmessa. - ha spiegato Antonio Bellizzi - Come mio padre e come mio zio, anche io vivo in maniera appassionata tutto quello che riguarda la mia città. Sport e qualunque cosa abbia il nome di Avellino per me è importantissima e spero di poter solcare questa strada che è stata tracciata da chi mi ha preceduto".