Boccia (Pd) ad Avellino: "Basta ipocrisie e riti tribali al nostro interno"

Il commissario Dem al Polo giovani per parlare di sviluppo: "Ma non incontrerò il sindaco Festa"

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Avellino.  

Il Polo giovani di Via Morelli e Silvati di Avellino ha ospitato la prima uscita pubblica - dopo la presentazione nella sede di Via Santa Brigida a Napoli - del neocommissario del Partito democratico della Campania, Francesco Boccia.

"Basta riti tribali al nostro interno, non è ammissibile che per contrastare un avversario interno c'è chi decide di votare addirittura per la destra", una delle stoccate che Boccia ha riservato ai "dissidenti" Dem. Il commissario ha fatto sapere di aver incontrato tutti i sindaci dei capoluoghi a guida Pd: "Ho parlato con Manfredi, con il sindaco di Salerno e Caserta ma non incontrerò Festa perché non è dei nostri", ha sentenziato.

"Tra Puglia e Campania c'è sempre stato un rapporto di fratellanza umana e culturale. Oggi quell'asse va rinsaldato ancora di più anche politicamente per rafforzare il centrosinistra in tutto il Sud. Partiamo da un livello alto di propensione dei nostri atenei sull’innovazione tecnologica e si può recitare un ruolo strategico nell’intero Mediterraneo. Ma ora dobbiamo ridurre le diseguaglianze acuite dalla crisi da pandemia e dalla crisi economica di quest’ultimo decennio caratterizzato da ben due fasi recessive. Devono diventare comuni le battaglie sulla sanità, sulle infrastrutture, sulla transizione digitale, sull’acqua e sui beni comuni. Battaglie condivise tra le nostre comunità che, se condotte con forza insieme, porteranno ad ottenere ottimi risultati in tutto il Mezzogiorno. Queste due grandi Regioni del sud sono in grado, con politiche progressiste, di far decollare il Paese", ha aggiunto Boccia nel corso del suo intervento.

Non è mancata una riflessione sui temi economici: "Lo sviluppo delle aree interne è una priorità assoluta per il Pd e mi auguro lo sia anche per il Governo. Non lo è certamente per la destra che fatica ad accettare la priorità delle risorse statali sui servizi pubblici. Le risorse del Pnrr nel 2020 sono state negoziate e ottenute dal centrosinistra proprio per ridurre le diseguaglianze su scuola e sanità pubblica e sul trasporto pubblico locale. Pnrr sul quale la destra in Parlamento aveva espresso il voto contrario. Loro adesso sul Pnrr hanno cambiato idea, meglio tardi che mai verrebbe da dire, noi, invece, sulle priorità non ci muoviamo di un millimetro e tra le priorita' ci sono anche i servizi idrici. E le aree interne sono una priorita' assoluta. Avellino e Benevento in particolare modo meritano un'azione forte e comune del PD a tutti i livelli da quello locale e regionale a quello centrale", il monito del commissario regionale.