"Il Movimento 5 Stelle è la nostra casa, avanti con Giuseppe Conte. Noi rimaniamo forti con i nostri valori, i nostri ideali e il nostro progetto politico". Così il sottosegretario all'interno Carlo Sibilia in un post su facebook. La scissione nel Movimento Cinque Stelle ha innescato nuovo equilibri nel movimento, tra abbandono e formazioni di nuove forze politiche. Il giorno dopo il terremoto scatenato dalla fuoriuscita di Luigi Di maio da M5s, Giuseppe Conte assicura che almeno per ora non cambierà nulla: né il suo ruolo di leader, né il sostegno dei gruppi pentastellati al governo Draghi. “Se ho mai pensato di lasciare la guida del Movimento? E per quale motivo?”, ribatte ai cronisti che lo aspettano fuori dalla sede di via di Campo Marzio, dove ha incontrato i vertici: Paola Taverna, Stefano Patuanelli, Carlo Sibilia, Mariolina Castellone, Nunzia Catalfo e soprattutto il presidente della Camera Roberto Fico. E aggiunge: “Il sostegno a Draghi non è in discussione“. Conte ha anche risposto a chi gli chiedeva se avesse pensato a dimettersi: "Se ho mai pensato di lasciare la guida del Movimento? E per quale motivo?". "Il Movimento rimarrà la prima forza politica ad occuparsi di tutti quei temi, dalla giustizia sociale alla transizione ecologica, che fanno parte dell'ossatura del Movimento 5 stelle".