Ato Rifiuti, D'Alessio presidente: "Sarà una gestione collegiale"

Finisce in parità ma il sindaco di Mercogliano la spunta su Giuditta (Pd) perché più giovane

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Alaia (Italia Viva) esulta: " La vera politica, fatta di competenza e collaborazione, di cui questa elezione è espressione, garantisce sempre l'equilibrio necessario al buon funzionamento di ogni ente"

Avellino.  

Finisce in parità il voto per il nuovo presidente dell'Ato Rifiuti Irpino, ma secondo il regolamento il pareggio favorisce il più giovane e dunque è Vittorio D'Alessio, sindaco di Mercogliano sostenuto dai renziani, a spuntarla sull'altro candidato favorito della vigilia, ovvero il sindaco di Summonte Pasquale Giuditta, sostenuto dal Partito Democratico. Una resa dei conti tutta politica, che va oltre la funzione specifica dell'ente di gestione del ciclo integrato dei rifiuti.

In partenza, rispetto alle appartenenze dei membri del consiglio e alla volontà dichiarata alla presentazione della lista unitaria dai due indipendenti, sulla carta Giuditta avrebbe dovuto avere 7 voti su 12. Ma così non è andata ed è chiaro che qualcuno non ha rispettato i patti. Il voto segreto ovviamente non aiuta a identificare con chiarezza chi ha determinato la sconfitta dei Dem, anche se è probabile che il “franco tiratore” non arrivi direttamente dalle fila del Pd, quanto piuttosto – almeno secondo indiscrezioni – da un sindao che fa riferimento al consigliere regionale Livio Petitto, anche se non si può sottovalutare il ruolo che hanno giocato i consiglieri indipendenti della lista “Meritocrazia e Futuro” rappresentata da Antonio Mercogliano e Vito Pelosi, esponenti del movimento territoriale irpino.

Gioiscono i mastelliani per un risultato che Ciro Aquino definisce come “la sconfitta di Maurizio Petracca”. “L'elezione di D'Alessio testimonia che il rinnovamento amministrativo e politico trova, finalmente, spazio in provincia di Avellino – dice il sindaco di Montefredane - E’ evidente, nonché sonora, la sconfitta dell’arroganza politica dimostrata fin qui dal consigliere regionale del Pd, Maurizio Petracca. Gli amministratori irpini in seno al consiglio dell’Ato rifiuti hanno voluto testimoniare nausea per un modo di condurre le vicende politiche dentro e fuori dal Pd”.

Il sindaco di Mercogliano dal canto suo si è detto “frastornato e sorpreso” per l'esito del voto che gli consegna la responsabilità di guidare un ente strategico chiamato ad assumere decisioni importanti a breve, come l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento e la realizzazione degli impianti di trattamento che servono a chiudere il ciclo. D'Alessio non si vuole esporre in questa fase, preferisce mantenersi sul vago: “Appena mi sarò insediato vedrò le carte – ha spiegato – ma una cosa è certa, tutte le decisioni saranno prese in maniera collegiale, non cerco lo scontro, spero nella collaborazione di tutti”. 

Immediate le congratulazioni social del sindaco di Avellino Gianluca Festa e del consigliere regionale di Italia Viva, Enzo Alaia. 

"Rivolgo i miei auguri al neo eletto Presidente Vittorio D'Alessio, Sindaco di Mercogliano, per l'inizio dell'importante percorso che oggi si accinge ad intraprendere - scrive Alaia - La vera politica, fatta di competenza e collaborazione, di cui questa elezione è espressione, garantisce sempre l'equilibrio necessario al buon funzionamento di ogni ente. La parola chiave era, è e sarà sempre "costruire".

"Sono molto soddisfatto della sua elezione - scrive Gianluca Festa - . L’ho sostenuto convintamente, perché ritengo che saprà guidare con competenza e dedizione l’Ato rifiuti. Un sincero buon lavoro al neo presidente".