Amministrative Irpinia, FdI chiama il centrodestra: "Svegliamoci"

Giovanni D'Ercole: "Dopo le provinciali bisogna ricominciare daccapo"

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Il partito della Meloni si organizza in Irpinia e suona la carica: il 21 marzo incontro con Urso ad Avellino

Avellino.  

La burrasca che si è abbattuta sulle coalizioni dopo la partita del Quirinale apre scenari imprevedibili, tanto a destra quanto a sinistra. Ma è il centrodestra a scontare in questo momento le difficoltà maggiori, soprattutto in Irpinia dove da tempo, ben prima delle note vicende politiche che hanno accompagnato le provinciali, si registra la mancanza di un confronto interno accompagnata dall'assenza di punti di riferimento e classe dirigente.

Ora è Fratelli d'Italia a rompere il ghiaccio e tentare di riprendere il filo del discorso per guidare il processo di ricostruzione del centrodestra.

“La sconfitta della coalizione si è consumata il giorno della presentazione delle liste alle Provinciali quando non siamo stati capaci di esprimere una candidatura – spiega Giovanni D'Ercole, vice commissario del partito della Meloni – Noi siamo stati gli unici a tenere fede al patto di non fare accordi né con Buonopane né con D'Agostino. Siamo tornati di fatto agli albori, quando erano pochissime le amministrazioni di cdx in Irpinia. Ora è arrivato il momento di svegliarsi e restituire valore alla coalizione in vista delle elezioni amministrative – aggiunge D'Ercole – E' necessario rafforzarsi sul terreno locale, come ai tempi di Pietro Foglia”.

Alle urne in primavera andranno comuni importanti, come Solofra e Atripalda. Ma per il momento non c'è stata alcuna interlocuzione tra i partiti, afferma D'Ercole: “Il tempo c'è, vediamoci e discutiamone. Fdi appoggerà candidati che si riconoscono nei valori del centrodestra, non vogliamo rischiare di trovarci amministratori eletti nelle nostre liste e poi passati nel centrosinistra, come è già capitato. Nel frattempo FdI è partito per rafforzare la nostra azione in Irpinia. Si comincia dai gazebo per le firme a favore della proposta di legge per l’elezione diretta del Presidente. Il 21 marzo poi la prima grande occasione per vederci tutti. Si terrà ad Avellino infatti la presentazione del libro su Pinuccio Tatarella, l'inventore del centrodestra, alla presenza del presidente Copasir, Adolfo Urso. Inviteremo tutte le forze politiche della coalizione a questo momento di riflessione necessario".