Il tribunale di Avellino ha dichiarato decaduto il sindaco di Senerchia Adriano Mazzone e la sua giunta. Il collegio, composto dai magistrati: Sossio Pellecchia in qualità di presidente e i giudici Maria Iandiorio e Antonio Pasquariello, ha accolto il ricorso presentato dalla minoranza consiliare dopo le elezioni amministrative dello scorso settembre. Fino alle prossime elezioni a gestire l’ordinaria amministrazione sarà il vice sindaco, a meno di ricorsi in Appello di Mazzone.
La minoranza rappresentata da Beniamino Grillo, da Ferdinando Faia e Giulio Vece e assistita dall’avvocato Dario Gioia, ha contestato a Mazzone una serie di cause di incompatibilità, facendo rilevare che “non può ricoprire la carica di sindaco colui che ha lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile od amministrativo, rispettivamente, con il comune o la provincia“.