Pd, Spagnuolo e Pugliese: «Noi siamo con De Blasio»

«Ci dissociamo da quanto affermato dal circolo PD di Contrada»

Contrada.  

«Prendiamo atto del grande sforzo del segretario provinciale, Carmine De Blasio, di rinnovare la metodologia dell’azione politica, marcando le distanze dalle vecchie logiche e dai personalismi. Auspichiamo che si vada sempre più verso questa direzione lungo una strada che si presenta irta di ostacoli.

Il segretario De Blasio ha dato prova di coraggio e determinazione in una fase difficile, nonostante i continui attacchi di una parte esigua del partito». Lo rendono noto in un comunicato stampa, Francesco Spagnuolo (componente direttivo del circolo di Contrada) e Domenico Pugliese (responsabile giovanile del circolo di Contrada). «Ci dissociamo da quanto affermato dal circolo PD di Contrada, di cui facciamo parte, attraverso un documento pubblicato ove si paventava una mancanza di funzionari di partito e si utilizzavano parole offensive nei loro confronti: parole che non fanno parte del nostro dna.

Riteniamo latitante, nei confronti della nostra comunità, l’azione politica messa in campo dal circolo di Contrada non per nostra volontà ma per volere di chi rappresenta le vecchie logiche che ha più volte bloccato potenziali iniziative volte a sollecitare, pure in maniera positiva, chi amministra il nostro caro paese; inoltre riteniamo che il segretario locale non sia in grado di interpretare il rinnovamento: obiettivo di una forza politica come la nostra che ha la missione di modernizzare l’Italia e le sue comunità, piccole o grandi che siano. Un cambiamento che deve essere applicato in maniera netta, senza ambiguità, e senza le solite pachidermiche liturgie il quale non può non partire dalle capacità politiche, oltre che dalla passione, dei suoi militanti. Un impegno importante da profondere i cui interpreti devono, necessariamente, tenere conto del mondo giovanile, delle sue visioni e dei suoi bisogni, in un percorso non più rinviabile volto al rinnovamento generazionale della politica.     

Dal Partito Democratico ci aspettiamo che si faccia interprete delle richieste e delle sfide che provengono dalla società, sviluppando risposte che soddisfino la maggior parte delle persone. Per questo si deve far carico di avvicinare alle istituzioni tutti i cittadini che sono sfiduciati dal modo in cui viene gestita la cosa pubblica: solo cosi un movimento politico può attuare il suo programma, con il sostegno implicito che gli proviene dalla maggior parte della gente. I giovani devono percepire che i loro sforzi nello specializzarsi in una professione o in un mestiere non vadano persi in quanto le regole messe in campo dalla politica premiano il loro percorso e non i soliti figli di qualcuno o chi ha un mentore importante. Al segretario De Blasio chiediamo tali risposte creando le condizioni da rendere il PD della provincia di Avelllino un punto di riferimento nazionale, un laboratorio politico che ripercorra la tradizione degli uomini che hanno valorizzato i territori irpini: per questo gli auguriamo buon lavoro».

Redazione