Caso Urciuoli, dentro o fuori il M5S? Interviene il Prefetto

Il consigliere Picariello: la questione arriverà presto sul tavolo dei probiviri

caso urciuoli dentro o fuori il m5s interviene il prefetto
Avellino.  

Lo scontro sulla collocazione politica del consigliere Luigi Urciuoli continua e ora chiama in causa anche il Prefetto. Dal Palazzo di Governo è giunta infatti una richiesta al Comune per sapere in definitiva Urciuoli da che parte sta. Dopo aver votato le linee programmatiche e aver dichiarato di far parte della maggioranza infatti Urciuoli ha anche fatto un distinguo dichiarando di non far parte della truppa dei festiani ma rivendicando il ruolo di capogruppo de Movimento Cinque Stelle. Urciuoli sostiene che esista una maggioranza elettorale e una programmatica e lui, stando a quanto ha dichiarato, appartiene alla seconda. La risposta del segretario generale Vincenzo Lissa prova a fare chiarezza ma non risolve l'intricata vicenda che non è solo di forma, ma di sostanza. Lissa scrive che la “nozione di maggioranza non può che essere univoca ed è insofferente ad ogni forma di scissione logico- sistematica”. In pratica o sei dentro o sei fuori.

A mettere la parola fine tuttavia non sarà il Prefetto ma probabilmente il collegio dei probiviri del M5S. “Credo sia giunto il momento per il consigliere Urciuoli di decidere da che parte stare: o con il M5S in minoranza o in un gruppo misto in maggioranza. Non può più continuare a tenere il piede in due scarpe” spiega Nando Picariello, candidato sindaco della lista dei pentastellati e consigliere di opposizione. “Archiviate le note vicende del passaggio di leadership da Grillo a Conte, la questione arriverà presto sul tavolo dei probiviri".