Elezioni amministrative di ottobre, in Irpinia 33 comuni al voto

Definita la data si pensa alle candidature, molti i sindaci uscenti che ci riprovano

elezioni amministrative di ottobre in irpinia 33 comuni al voto

Monteforte, Lioni, Montefalcione: molte le realtà in cui si consumerà la prova di forza dei partiti in vista delle provinciali

Avellino.  

Non c'è il comune capoluogo in questa tornata, ma per 33 comuni della provincia di Avellino i prossimi due mesi saranno di campagna elettorale. Il 3 e 4 ottobre si vota per il rinnovo dei consigli comunali, e per l'Irpinia non si prevedono ballottaggi giacché si tratta quasi tutti di comuni al di sotto dei 15mila abitanti. Nonostante questo la contesa è ugualmente avvertita con una certa apprensione dai partiti, perché all'esito di queste amministrative la geografia politica della provincia cambierà inevitabilmente, portando a nuovi equilibri in seno a Palazzo Caracciolo, dove si andrà a votare a dicembre per il rinnovo del consiglio provinciale. Una prova di forza insomma per chi punta a conquistare il posto dell’attuale presidente e sindaco di Avella, Domenico Biancardi, ma anche propedeutica alle elezioni politiche del 2023.

Rispetto alle candidature per il momento è ancora tutto in alto mare, fatta eccezione per il sindaco uscente di Monteforte, Costantino Giordano, che ha ufficializzato la sua ricandidatura a capo della squadra che lo ha sostenuto in questi cinque anni. Ci riprova anche Amado Delli Gatti, sindaco di Torella dei Lombardi che ha già annunciato la sua ricandidatura. Si vota anche a Lauro, dove si è conclusa anticipatamente l’esperienza amministrativa di Antonio Bossone (candidato alle precedenti elezioni regionali con una lista civica a sostegno di Vincenzo De Luca). Fatale per Bossone è stata la nomina di un assessore esterno che provocò le dimissioni di tre consiglieri della sua maggioranza. A Montefalcione la partita è tutta aperta, il sindaco uscente, la demitiana Maria Antonietta Belli ha concluso il secondo mandato. In quello che è considerato l’ex feudo del senatore Nicola Mancino, la corsa si annuncia molto serrata, e torna ad affacciarsi anche il nome dell’ex deputato di Scelta Civica, Angelo Antonio D’Agostino. Il presidente dell’Us Avellino già dieci anni fa provò a conquistare la fascia tricolore. 

Tra i comuni dell’Alta Irpinia c’è grande attenzione su Lioni, la cittadina di Rosetta d’Amelio, ex presidente del consiglio regionale. In ognuna di queste realtà le elezioni si giocheranno su un terreno civico, ma i partiti non stanno certo a guardare, soprattutto il Partito Democratico, che conta la netta maggioranza di sindaci in Irpinia.

Nello specifico, saranno chiamati alle urne i cittadini di Aiello del Sabato, Avella, Bagnoli Irpino, Calabritto, Forino, Frigento, Guardia dei Lombardi, Lacedonia, Lauro, Lioni, Manocalzati, Montaguto, Montefalcione, Monteforte Irpino, Montefredane, Monteverde, Ospedaletto d’Alpinolo, Pago Vallo Lauro, Petruro, Pietrastornina, Roccabascerana, Rotondi, San Martino Valle Caudina, Sant’Angelo a Scala, Sant’Angelo all’Esca, Scampitella, Senerchia, Serino, Sperone, Sturno, Teora, Torella dei Lombardi e Villamaina.