Il segretario del Pd Enrico Letta ha nominato Michele Bordo, deputato e responsabile Pd Mezzogiorno e Coesione, commissario della Federazione di Avellino, con il compito di svolgere le funzioni proprie del segretario provinciale, di avviare il tesseramento 2021 e di condurre il partito alla celebrazione del congresso provinciale. Lo rende noto il Pd. "Letta ha ringraziato calorosamente il precedente commissario Aldo Cennamo, recentemente dimessosi, per il lavoro svolto in una contingenza assai complessa".
Ma a poche ore dall’ufficializzazione della nomina il Segretario regionale del partito, Leo Annunziata scrive ad Enrico Letta e al Responsabile Nazionale Organizzazione, Stefano Vaccari:
«Caro Segretario, con la presente Ti comunico il mio totale disappunto in merito alla nomina di Michele Bordo, nuovo Commissario della Federazione del Partito Democratico di Avellino - scrive il segretario regionale - Nulla di personale nei confronti di Bordo, ma, purtroppo, devo esprimere il mio totale disappunto poiché tale nomina è avvenuta infrangendo la consolidata prassi di interfacciarsi con la Segreteria Regionale. Chiedo, pertanto, la revoca della suddetta nomina e, magari, di fissare un incontro per condividere la scelta del nuovo Commissario».
Comincia male dunque il nuovo corso della federazione provinciale, considerando che l'obiettivo, almeno dichiarato, era proprio quello di riportare equilibrio in un partito lacerato, eroso, perennemente diviso come quello di Avellino. Ancor di più se si considera, nell'ottica delle correnti, l'appartenenza di Bordo alla componente di Orlando, a cui fa riferimento l'onorevole De Caro.
