Usa toni pacati e parole concilianti. Generoso Cusano guarda avanti con ottimismo, nonostante tutto. E pensa alla conferenza stampa che terrà domattina con la moglie, Carmela Grasso, biologa ed ex consigliere comunale. E' la persona che lo ha sostenuto più di tutti durante e dopo la campagna elettorale, ed è la sua fidata consigliera. "Non ho rimorsi- dice l'ex assessore-. Credo di aver dato il massimo durante questa tornata. Sono stato penalizzato dalla dispersione dei voti, dall'astensione del voto moderato e dalle lotte che stanno lacerando dall'interno il centrodestra. Adesso bisogna ricominciare, proprio da dove si è sbagliato, e puntare a radicalizzazione sul territorio. Ecco, si deve partire da qui, dalle comunità, dalla gente che è stata messa ai margini. Bisogna ascoltare le esigenze delle persone perciò la politica ha fallito perché si è troppo allontanata dalle comunità". E' una disamina serena e netta quella anticipata da Cusano. Non ha rancore, nè medita vendette politiche. "Ma non ha senso comportarsi così, e non è da me- continua sempre Gino Cusano-. Ho preso atto del risultato incassato, lo sto analizzando, com'è giusto che sia, e ora penso a ripartire perché chi ha creduto in me merita rispetto e risposte. E poi non si può lasciare nulla di intentato". Un esame di coscienza obiettivo. Una riflessione ad alta voce, e la volontà di mettersi comunque in discussione. E' un politico scafato e non è disposto a cedere al disfattismo del momento. Domattina spiegherà le prossime mosse e strategie in linea con le vicende della politica nazionale.
Gianni Vigoroso
