"Il Sindaco Festa ha ragione: c'è una emergenza inquinamento in tutta Italia, "Avellino è una conca" e il solo traffico veicolare non è l'unica fonte di inquinamento. Tutto vero, ma, proprio per questi motivi, chi guida una città con queste caratteristiche dovrebbe adottare dei provvedimenti doppiamente efficaci rispetto a quelli degli altri". Così in una nota stampa gli esponenti di Più Europa Avellino, Bruno Gambardella e Manlio Lomazzo.
"Egli rappresenta la massima autorità sanitaria sul territorio e di fronte ad una emergenza sanitaria in atto dovrebbe adottare tutti i provvedimenti possibili e non assoggettare alle proprie emozioni e sentimenti la salute dei suoi concittadini - continua la nota - Chiediamo dunque al sindaco Festa di rivedere immediatamente le sue posizioni ed intervenire tempestivamente. Prima di raggiungere i 35 sforamenti annuali consentiti dalla legge e, soprattutto, prima che dalle ordinanze si passi a parlare dei problemi di salute delle persone. Allo stesso tempo chiediamo di riprendere in considerazione il protocollo di intesa voluto dal commissario Priolo: un atto che, quantomeno in termini di approccio al tema, sembrava aver finalmente indicato la retta via, e che oggi sembra del tutto ignorato.A tal proposito ci interroghiamo anche sul silenzio della Prefettura, istituzione presso la quale il protocollo di cui sopra è stato adottato" concludono gli esponenti di Più Europa