Regionali, Sibilia (M5S): "Costa può essere l'alternativa"

Il sottosegretario rivela: "Lavoriamo a un nome capace di superare le divergenze col Pd"

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Intanto il comune di Avellino attende i fondi per evitare il default. Ma Sibilia frena: “Nessun politico stacca assegni . Ci sono leggi e tempi da rispettare anche per le procedure di predissesto. Deciderà la Corte dei Conti"

Avellino.  

“Stiamo lavorando per offrire alla Campania un’alternativa chiara e seria in vista delle prossime Regionali. Un nome capace di superare divisioni e divergenze soprattutto con il Partito Democratico, il cui vertice ha danneggiato le Aree Interne e l’Irpinia. Io sono fiducioso che possano verificarsi delle buone condizioni per una seconda via condivisa. Il nome del Ministro dell’Ambiente? Quello di Sergio Costa è un profilo indiscusso ed indiscutibile. È un’ottima persona, mi auguro che tutti lo considerino tale».

Il Sottosegretario all’Interno del M5S, Carlo Sibilia, oggi ad Avellino in occasione della Festa della Polizia Municipale, ha risposto alle domande dei cronisti svelando in parte quella che sarà la strategia del Movimento in Campania dove il capo politico Di Maio ha chiuso tutte le porte ad una eventuale alleanza con il Pd in caso di ricandidatura di De Luca. Il tentativo adesso è quello di portare i dem e tutto l'arco di centrosinistra dalla paret del movimento mettendo sul tavolo un nome che potrebbe incontrare il favore di tutti. Il nome del ministro dell'ambiente Sergio Costa del resto circola da mesi. Il dialogo con i vertici del Pd, come ha affermato Sibilia, è comunque aperto.

Il quadro diverrà più chiaro però soltanto dopo aver superato l'appuntamento elettorale in Emilia, domenica prossima. Checché se ne dica quello del 26 è un passaggio fondamentale, ma non pregiudica in alcun modo la tenuta dell'alleanza: “Il voto in quella regione non è un banco di prova per il Governo – precisa il sottosegretario – In Italia si vota ogni tre mesi non si può ogni volta mettere in discussione la nostra autonomia nazionale”.

E a proposito di autonomia, l'esponente dell'esecutivo non lascia molte speranze al sindaco di Avellino Gianluca Festa in merito alla pressante richiesta partita dal Comune in direzione del ministero per ottenere gli otto milioni di euro della prima tranche (in tutto sono 16 milioni) del Fondo di Rotazione, essenziali per le casse dell'ente capoluogo in pre dissesto finanziario.

“Nessun politico stacca assegni oppure ha la cassa dello Stato. Ci sono leggi e tempi da rispettare anche per le procedure di predissesto. Su Avellino deciderà la Corte dei Conti” ha dichiarato Carlo Sibilia.

“Dalle notizie in mio possesso so solo che in questo momento per Avellino c’è in richiesta un parere tecnico alla Corte dei Conti. Da questo punto di vista non bisogna creare nessun genere di precedente pericoloso perché altrimenti diventerebbe un lascia passare per tutti. Bisogna fare le cose rispettando le autonomie dei Comuni ma anche le leggi dello Stato. Sulla materia le tempistiche sono perentorie e vanno rispettate. La presentazione del piano di rientro è in valutazione alla Corte dei Conti. In pendenza di valutazione è ovvio che il Ministero non erogherà alcun fondo per il Comune di Avellino. E’ quanto stabilito dalla legge, personalmente, nella mia veste istituzionale di sottosegretario, mi tengo ben alla larga da questioni partitiche o politiche. Si tratta di questioni tecniche e le valutazioni adesso spettano alla Corte dei Conti” chiude Sibilia.